Collegamento Pinzolo-Campiglio: Ok dal Consiglio di Stato
Prima la sospensiva, poi la sentenza di merito del Tar a favore della Doppelmayr, la ditta bolzanina che aveva presentato ricorso contro l’assegnazione dell’appalto alla Leitner. Ma ora il Consiglio di Stato ha deciso diversamente. La sentenza emessa venerdì scorso a Roma dalla quinta sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal giudice Stefano Baccarini, chiude definitivamente una partita giudiziaria controversa. Un giudizio che ribalta quello del Tar di Trento dello scorso gennaio, dopo che in precedenza lo stesso Tar aveva congelato l’appalto accogliendo la richiesta di sospensiva. Il ricorso era stato proposto dalla Doppelmayr Italia srl dopo essere stata esclusa dalla gara di Trentino Sviluppo per realizzare l’impianto a fune per il collegamento tra le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio e la successiva gestione per vent’anni: erano quindi stati annullati dal Tar anche l’aggiudicazione della gara alla Leitner ed ogni atto e verbale inerente la procedura di gara. Ora la sentenza definitiva del Consiglio di Stato al quale, come corte di secondo grado, aveva fatto ricorso Trentino Sviluppo in qualità di organo appaltante, rappresentato dall’avvocato Flavio Maria Bonazza. La decisione ha quindi l’esito di confermare l’aggiudicazione definitiva della gara di Trentino Sviluppo, conclusasi il 24 luglio 2009 in favore di Leitner Spa, in associazione temporanea di imprese di tipo misto con Collini Lavori Spa e Misconel Srl. Il prezzo di aggiudicazione è pari a 20,9 milioni di euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. (dal quotidiano Trentino – 0707.2010)