‘Come eravamo’ di Bocenago
I vecchi mestieri del Trentino tornano a vivere tra le vie e le corti del pittoresco borgo il 15 agosto dalle ore 17.00 fino a tarda sera
Profumo di fieno e legno. Il brusio delle genti di montagna al lavoro, fumo di fucine e aroma di caffè. Sono i primi del ‘900, un piccolo borgo di montagna in festa, la gente a passeggio nei vicoli e nelle piazzette, ai piedi di maestose vette.
È questa “Vecchia Rendena – come eravamo…quattro passi tra vecchi mestieri ed usanze”, la manifestazione che si tiene domenica 15 agosto a Bocenago, piccolo paese della Val Rendena nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Una notte di mezza estate dedicata alla memoria, alle antiche tradizioni ed ai vecchi mestieri che rivivranno ancora, per un giorno.
Dalle 17.00 alle 22.00, il borgo di Bocenago ritornerà ai tempi dei primi del ‘900: emigranti e vigili del fuoco, arrotini e tagliapietre, fabbri e spaccalegna, calzolai e lavandaie, più di 200 figuranti tutti rigorosamente vestiti con gli abiti tradizionali, alle prese con gli attrezzi di un tempo per far rivivere la maestria delle genti di montagna.
Giunta alla 24° edizione, questa manifestazione nasce a Bocenago, a cura del Comitato organizzatore Vecchia Rendena, e attira ogni anno più di 10.000 visitatori. Un evento sentito e davvero spettacolare: la pittoresca Bocenago si veste del suo antico passato, una manciata di case fitte attorno alla piccola piazza centrale, niente automobili né insegne a neon, ma una grande festa, con la mostra dei vecchi mestieri, i balli folkloristici del gruppo folk di Caderzone, la sfilata della banda musicale di Caderzone, l’annullo filatelico, le mostre fotografiche e proiezioni storiche. E ancora più spettacolare la manovra dei vigili del fuoco, intenti a spegnere un incendio con un’antica pompa azionata a mano e secchi di tela.
Un’occasione unica sia per i residenti che per gli ospiti della Val Rendena per godere di un’atmosfera d’altri tempi, in una cornice naturale d’eccezione. “Un piccolo paesino di montagna che, per un giorno, si tuffa nel passato dove si è soliti incrociare gli sguardi rapiti ed incantati dei bambini oppure udire le esclamazioni incuriosite degli adulti o, ancora, attardarsi su di un sorriso velato di nostalgici ricordi nelle persone non più giovani”, racconta Silvia Alberti, Assessore al Turismo di Bocenago.
“Ecco tutto questo è il nostro “Come Eravamo”! il Ferragosto a Bocenago che celebra le tradizioni della nostra comunità e che riesce a suscitare forti emozioni in chiunque la visiti, appassionando gli stessi figuranti che “vestono” i panni dei loro avi. E’ la festa di tutti che coinvolge ed incuriosisce, conquista ed entusiasma come se fosse la prima edizione, quella ideata da Giulio Ferrazza al quale va un sentito ricordo e viva gratitudine per l’inestimabile dono che ci ha lasciato”.
L’evento è organizzato dal Comitato Vecchia Rendena, in collaborazione con il Comune, il Gruppo Folkloristico Vecchia Rendena, la Pro Loco di Bocenago, i Vigili del Fuoco, l’Associazione Carabinieri in congedo, l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e la Provincia Autonoma di Trento.
L’ingresso alla manifestazione è di 2,00 euro per gli adulti, con parcheggio e bus navetta a disposizione.
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Comitato Vecchia Rendena:
Il Comitato Vecchia Rendena organizza il “Come Eravamo” ogni anno con lo stesso spirito ed entusiasmo che aveva animato il suo ideatore Giulio Ferrazza, scomparso qualche anno fa.
Nel comitato, presieduto da Virgilio Beltrami e composto da volontari, collaborano gli amministratori comunali rappresentati dal sindaco e dal suo vice, i Vigili del Fuoco che curano il delicato aspetto viabilità e parcheggi con il supporto dell’ex comandate Claudio Alberti, Giuliana Boroni, che rappresenta il gruppo folkloristico Vecchia Rendena, Alessandro Boffo per la Pro Loco di Bocenago, Umberto Fostini, che cura la rassegna fotografica e degli attrezzi, e tante altre persone che con il loro instancabile impegno e autentica passione consentono di realizzare una Festa realmente unica ed ineguagliabile.