Aggiornamento situazione Coronavirus in Trentino – 16 settembre 2020: 33 nuovi positivi, primi casi nelle scuole

di Provincia di Trento

Aggiornamento situazione Coronavirus in Trentino – 16 settembre 2020: 33 nuovi positivi, primi casi nelle scuole
Coronavirus: primi casi nelle scuole
33 i casi di contagio da Coronavirus riscontrati oggi (tecnicamente 32, più uno che verrà conteggiato domani ma che ha messo comunque già in moto i protocolli di gestione), di cui 3 in altrettanti istituti scolastici, rispettivamente in una scuola dell’infanzia del Pinetano, una primaria nell’area della val di Sole, una scuola superiore nel Roveretano. 13 dei casi registrati riguardano inoltre il cluster individuato nelle scorse settimane ed oggetto di una approfondita indagine che sta interessando anche i familiari dei lavoratori. Anche i ricoveri complessivi nelle strutture dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari sono 13.
2528 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Come illustrato nel corso della conferenza stampa tenutasi nel tardo pomeriggio con i vertici della Provincia e dell’Apss, i protocolli prevedono che vengano applicate le misure di isolamento e monitoraggio a domicilio ai compagni di classe degli alunni o studenti trovati positivi al Covid 19. Nel caso in cui il ragazzo fosse stato già assente da qualche giorno dalla classe la quarantena di due settimane si accorcia. Tamponi verranno effettuati solo nel caso insorgessero dei sintomi di contagio.

Per gli insegnanti invece le misure vengono stabilite caso per caso, tenuto conto del fatto che anche i singoli casi possono venire alla luce in maniera diversa. Ad esempio: il contagio registratosi nella scuola materna riguarda un bambino che era stato ricoverato per una caduta al Pronto Soccorso, dove gli è stata anche riscontrata la positività al Coronavirus, che ha fatto scattare tutte le misure preventive; per il caso verificatosi alle Elementari erano insorti dei sintomi e il bambino è stato subito isolato; per quanto riguarda infine il ragazzo delle Superiori, si tratta di un caso collegato ad un focolaio preesistente in cui era stata coinvolta una persona della famiglia. La patologia è passata al ragazzo, che è stato però tenuto a casa precauzionalmente dai genitori quando era ancora
asintomatico.

Gli istituti coinvolti continueranno nei prossimi giorni la loro attività. Questi episodi, è stato sottolineato, rappresentano alcuni dei primi casi di contagio nella scuola, e sono destinati quindi a fare esperienze che consentiranno di confermare o eventualmente di modificare i protocolli di intervento previsti.