6° posto per Paolo Pangrazzi a Garmisch
Il giovane campione campigliano ripaga in pieno la fiducia per la convocazione ai mondiali con un eccezionale piazzamento nella Supercombinata
Sono le 14.00 quando viene dato il via alla seconda manche della gara di supercombinata a Garmisch. Dopo la discesa libera, è la volta della prova di slalom speciale.
Al cancelletto di partenza, oltre ai grandi nomi dello sci mondiale, anche Paolo Pangrazzi, il giovane 23enne di Madonna di Campiglio, convocato dal direttore tecnico della squadra di sci alpino Claudio Ravetto proprio per questa gara e alla sua prima esperienza mondiale.
E Paflo (così lo chiamano gli amici e i fans) non si fa attendere: uno slalom impeccabile, con un tempo da campione, che gli permette di guardare da vicino il podio, dopo una buona prova nella discesa libera, la sua specialità.
Un sesto posto assolutamente meritato, dietro il gigante Svindal e gli azzurri Christof Innerhofer (3° medaglia mondiale) e Peter Fill, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo. Una prova, quella di Paolo, che fa ben sperare per il futuro anche nella disciplina dello slalom, oltre che nelle discipline veloci dove ha già dimostrato di poter dire la sua.
Sportivamente cresciuto nelle file dell’Agonistica Campiglio, è sostenuto, in questa stagione sportiva, dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena che segue, con il fiato sospeso, insieme a tutta la località, ogni gara del proprio beniamino.
Atleta polivalente, ma specialista della velocità, Pangrazzi si inserisce lungo la storica scia dei campioni di Madonna di Campiglio, riportando, dopo molti anni, la “scuola campigliana” dello sci nei circuiti internazionali con eccellenti risultati già nella prima stagione di Coppa del Mondo.