Il Filò da la Val Rendena ricorda la sua mitica “fac totum” Adele Cominotti Ziprian
Pochi anni fa, l’ avevamo nominata Socia Onoraria per la dedizione e l’ impegno che Adele aveva dedicato per numerosi anni alla nostra associazione. Vogliamo ricordarla con i pensieri a lei dedicati da parte di Silvio Viviani e Daniela Binelli, due veterani del Filò che con Adele avevano diviso tanti bei momenti di teatro e di amicizia.
“Alle otto e mezza ci trovammo nel vecchio teatro Laurentianum, allora era la nostra sede. Non ricordo l’anno, forse il 1982, eravamo tutti entusiasti perché si iniziava una nuova commedia. Non ricordo quale commedia forse “Cun ti ‘n pe in la busa” o “La parola l’e una sula”.
Ricordo invece la scena di Melon che tira fuori dalla tasca della giacca qualche scartofia su cui lui aveva scritto a penna: le scene, i personaggi, le battute, pezzi di commedia, insomma una caotica e confusa serie di scritti e di appunti che per lui erano la nuova commedia.
Queste scartofie erano dei sacchetti di carta, reclamizzati dalla Plasmon, che lui aveva sul bancone della farmacia pronti da usare per confezionare gli acquisti dei clienti ma, per lui, erano pronti anche per scrivere immediatamente, quando gli veniva l’ispirazione, i pezzi di commedia che gli saltavano in mente anche mentre lavorava.
Noi ridevamo per il fatto che anche lui stesso, girandoli e rigirandoli in mano, aveva difficoltà a rileggerli ed a trovare il capo e la coda di questi suoi manoscritti.
“Comunque l’e tut ciar!” disse consegnandoli ad Adele che, con lodevole dedizione, nei giorni seguenti con la sua macchina da scrivere li avrebbe fatti diventare il copione di una nuova commedia.
Per il Filò da al val Rendena Adele raccoglieva le prenotazioni, ha fatto per anni la suggeritrice e la cassiera e con una piccola macchina da scrivere e con tanta umiltà ha scritto copioni per noi dilettanti. Grazie Adele.”
Silvio
“Ero solo una ragazzina quando sono entrata nel “Filò”… ora dopo anni di commedie, di nuovi arrivi e tante partenze, posso dire di essere grata ed orgogliosa di rappresentare il “Filò” di oggi, che porta avanti quanto iniziato dai tanti che ci hanno preceduto. Per cui : GRAZIE ADELE ! Grazie a te e a tutti gli altri che ci hanno lasciato per salire su un Palcoscenico più importante di quelli che abbiamo quaggiù. Da Lassù fateci sorridere ancora.”
Daniela