Tarolli e i rifiuti nelle Giudicarie
Daniele Tarolli, giovane ingegnere da pochi mesi è diventato assessore della Comunità delle Giudicarie con delega all’Ambiente, Filiera rifiuti (gestione rifiuti, discarica, produzione energia da rifiuti, T.I.A.), Energia (incluso: Progetto speciale “Parco fluviale del Sarca”; Piano energetico: metanizzazione; incentivazione uso energie rinnovabili).
Assessore Tarolli, ha già avuto modo di prender visione della situazione dei rifiuti in Giudicarie?
Da alcuni mesi sono stato nominato assessore all’Ambiente, Energia e Ciclo dei rifiuti, un assessorato molto impegnativo per la vastità delle competenze e per l’importanza strategica che esso riveste nello sviluppo equilibrato di una società moderna e sto pian piano rendendomi conto di tutte le problematiche connesse. In particolare per quanto riguarda la raccolta e il trattamento dei rifiuti, delega già in carico anche al Comprensorio, è evidente che sono realtà che nascondono aspetti da valutare con grande attenzione e scrupolosità.
Il lavoro fatto finora dall’ufficio tecnico per ottimizzare raccolta e trattamento dei rifiuti è sicuramente ottimo, e la nostra comunità è presa a modello come sistema estremamente funzionante e razionale, ma ciò non toglie che vi siano ancora delle questioni aperte da risolvere.