Giudicarie ancora danni da orsi
(e il responsabile non è la catturanda DJ3)
Per chi non si convince che il progetto “Life Ursus” sia ormai diventato un gigantesco problema per la sicurezza di chi abita le montagne del Trentino e per chi le frequenta per diletto, quanto accaduto l’altra sera a Dorsino dovrebbe convincere che non è solo un orso ad essere problematico, del quale lo stesso Dellai ne ha tardivamente deliberato la cattura, ma tutti gli orsi!
La razzia di animali avvenuta a Dorsino ai danni dell’azienda agricola di Gabriele Zanetti deve fare arrivare ad una conclusione definitiva circa il fallimento biologico, ambientale e, soprattutto, sociale del progetto “Life Ursus”, che ha trasformato in peggio la sicurezza della montagna trentina. Crediamo sia indispensabile catturare uno ad uno tutti gli orsi presenti sul territorio provinciale e trasferirli in parchi attrezzati (vanificando così lo spirito ambientalista del progetto) o riportarli in Slovenia da dove sono stati importati. Il nostro Trentino non è il territorio da Disneyland tanto caro ad una certa sinistra ambientalista coccolata pure dal governatore Dellai, ma è una terra dove la gente vive e lavora tra mille difficoltà, con la pretesa che le fatiche e i sacrifici del proprio lavoro non vengano vanificati dalle esigenze degli orsi di mettere assieme il pranzo e la cena a spese degli allevamenti. Sempre che Dellai & C. non vogliano attendere che qualche Trentino finisca sbranato dagli orsi prima di accorgersi che la realtà concreta è ben diversa da quella di Yoghi e Bubu.
La Lega Nord investirà la Comunità di valle perché si prendano gli adeguati provvedimenti per sopprimere il progetto “Life Ursus”.