L’Italia in croce
L’Italia ha bisogno di una classe politica attiva, giovane di spirito, attenta ai cambiamenti che il tempo, in costante divenire, ci sottopone.
Una classe politica che onori il valore della creatività e del lavoro.
Una classe politica che invece di passare il proprio tempo a spendere una immensa quantità di parole proponga progetti utili al nostro Paese e gli consenta di avanzare nel futuro per far fronte con vantaggio all’enorme competizione degli altri paesi del mondo.
Una classe politica che smetta di esaurire le proprie energie in sterili reciproci attacchi.
Una classe politica capace di proporre grandi progetti e che li sappia realizzare, dando al Paese il benessere che merita e ai giovani il lavoro di cui hanno diritto.
Una classe politica che sappia rinnovare la scuola italiana e renderla strumento per dare ai giovani la conoscenza necessaria per consentire loro di inserirsi nella complessità del nostro tempo.
Vorrei sollevare un dibattito tra le personalità "sane" della vita pubblica italiana e non, cercando di evitare la partecipazione dei "mediocri", dei parolai e dei vecchi combattenti di partito, dei conformisti e di tutti quelli che con la loro inattività, moralismo, egoismo e conservatorismo hanno "messo in Croce " il nostro Paese.
Gaetano Pesce, gennaio 2011