Approvato il progetto preliminare per il Nuovo stadio dello Slalom
Seduta di consiglio partecipata quella di lunedì sera a Pinzolo. Mancava solo il dottor Tomaso Bruti, impegnato in servizio medico. Approvata all’unanimità la modifica al Rec di isolare le case con ?cappotti? di 15 cm di spessore anziché di 10, si è provveduto a sistemare sul piano burocratico la pratica che consente di modificare, in località Rigòzza, il tracciato della strada che porta a Pra Rodónt per consentire un più comodo innevamento della vicina pista da sci.
Siccome sono in ritardo i lavori per la costruzione dell’asilo nido sovra comunale si è sottoscritto un protocollo d’intesa con i comuni di Carisolo,Giustino e Massimeno per attivarne uno provvisorio nella casa sociale di Carisolo. Il punto successivo prevedeva una modifica al Regolamento di Polizia Urbana riguardante la quiete pubblica in rapporto all’esercizio di mestieri e di industrie. Si sarebbe voluto che durante i mesi di luglio e di agosto non venissero aperti cantieri a Madonna di Campiglio. Avendo alcuni imprenditori fatto notare per lettera che quegli sono gli unici due mesi in cui si può lavorare nella stazione turistica, situata a 1.500 metri di quota, si è deciso di aggiornarne la trattazione dopo aver riconsiderato ed approfondito l’argomento.
Una certa discussione ha provocato la concessione di ristrutturare in parte l’Hotel Crozzon e di ampliarlo demolendo l’edificio esistente, in deroga alle norme urbanistiche del PRG. L’ampliamento infatti andrebbe a toccare un’area che in PRG è vincolata a costruzione di prima casa. Ciononostante la deroga è stata concessa.
Da ultimo si è approvato il progetto preliminare del nuovo Stadio dello Slalom di Madonna di Campiglio, che verrebbe costruito all’arrivo del canalone Miramonti. Si tratta di un intervento pregevole dal punto di vista architettonico, una specie di ferro di cavallo a più piani, con una torretta a lato per le riprese televisive, la stampa, i controlli e quant’altro, munito di ogni comfort, una struttura d’avanguardia, alla cui realizzazione hanno assicurato il proprio sostegno la Spa Funivie, il Comune e la Pat