Pro Loco, avanti nonostante le difficoltà

di G. Ciaghi

“Mi rendo conto che la situazione della Pro loco di Pinzolo è molto problematica e che la realtà in cui operate è alquanto difficile. Ma tenete duro, non mollate e sappiate che il Consorzio è con voi!” L’intervento di Gianni Morandi, vicepresidente del Consorzio Turistico delle Pro loco Val Rendena, intervenuto all’assemblea della affiliata insieme al direttore Ezio Chesi e alla segretaria Daniela Chesi, non ha bisogno di commenti.

In poche parole riassume le difficoltà incontrate da Maurizio Caola e dai suoi collaboratori, quasi tutti giovani e per fortuna animati da tanto entusiasmo e voglia di fare, nel tirare avanti il sodalizio. Che conta su più di 100 iscritti, dei quali, alla riunione del 15 maggio, erano presenti solo in 18 più 10 deleghe. Forse si è scelto un giorno sbagliato per la seduta, concomitante con altri appuntamenti. “Come mai non si è presentato nessun membro del Consiglio comunale?” Perché non è qui il delegato del sindaco a rappresentare il comune nel Direttivo della Pro loco?” “Come mai la Pro loco non era presente alla trasferta in pullman a Milano a vedere la partita dell’Inter, organizzata dal comune, cui hanno preso parte in moltissimi, taluni manco di Pinzolo?” Sono alcune delle domande sollevate in sala.

Alle quali ha dato risposta indirettamente il presidente nel render conto dell’attività portata a termine nel 2010, veramente corposa e qualificante: concerti in piazza durante l’estate, mercatini, riscoperta delle tradizioni come il Trato Marzo, Brusa la Vecia, gli Zampognari di Natale e l’asinello di santa Lucia per i bambini, conferenze e relazioni di carattere storico, artistico e culturale (sul pittore Sergio Trenti, sulla guerra bianca in Adamello, sull’emigrazione, sulla storia dei vigili del fuoco e della banda comunale…) la gestione delle visite guidate alla chiesa di san Vigilio e alla danza macabra, con più di 40.000 visitatori, 13 mila dei quali stranieri, interventi a supporto delle manifestazioni sportive, l’apertura di uno sportello per informazioni agli ospiti, e tanto altro. Il bilancio ha sfiorato i 140.000 euro ed ha chiuso con un attivo di 1.164 euro.

Nell’illustrarlo il presidente ha ricordato come il comune, data la crisi economica, abbia quasi dimezzato il suo contributo per il 2011. Il che significa fare i salti mortali per portare avanti le numerose iniziative, cui il Direttivo non intende rinunciare, e che sono state anticipate in linea di massima. Conta sulla disponibilità di molti giovani, su quella dei volontari che hanno a cuore la vita sociale del paese e sul sostegno dell’Ucas, l’associazione del commercianti e negozianti, che ha ringraziato per il contributo avuto sin qui. Siccome i membri del collegio sindacale avevano rassegnato le dimissioni sono stati surrogati da Carola Ferrari, Alessia Simoni e Antonella Bonapace.

da Giudicarie.com