Il Trentino in zona arancione: ecco le regole da seguire
Ma vediamo nel dettaglio le regole in vigore da oggi:
Spostamenti
Dalle 22 alle 5 del mattino successivo non è possibile uscire di casa ed effettuare spostamenti se non per motivi di lavoro o di necessità. Si può uscire dal proprio comune, dalle 5 alle 22, solo per motivi di lavoro o di necessità. È possibile recarsi in un comune contiguo, compreso il capoluogo di Provincia, se all’interno del proprio comune vi siano attività o servizi sospesi. Tale possibilità di scelta vale anche per motivi di convenienza economica. Nei comuni fino a 6000 abitanti si può uscire dai confini comunali per qualsiasi motivo per una distanza non superiore a 30 km, intesi come percorso, con esclusione degli spostamenti verso il capoluogo di Provincia.
Uso della mascherina
È obbligatorio indossarla nei luoghi chiusi diversi dalle abitazioni private e all’aperto se non ci sono le condizioni di isolamento rispetto a persone non conviventi. Non è obbligatoria all’aperto per chi svolge attività sportiva e per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili.
Scuola
Per le scuole dell’infanzia, elementari e medie le lezioni si tengono in presenza. Per le scuole superiori la didattica in presenza è al 50%, il restante 50% viene effettuato a distanza.
Bar e ristorazione
Per i bar è consentita la modalità d’asporto fino alle ore 18.00. Per la ristorazione è consentita la modalità d’asporto fino alle 22.00. È fatto divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Il servizio di consegna a domicilio è possibile in qualsiasi orario.
Commercio al dettaglio
I negozi al dettaglio restano aperti, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Nei giorni prefestivi e festivi restano chiusi i negozi presenti nei centri commerciali ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Attività sportiva
È consentita l’attività sportiva individuale all’aperto, possibilmente presso parchi pubblici o aree periferiche, nel rispetto della distanza minima di 2 metri. Non si può svolgere attività sportiva all’interno dei centri storici delle città. Ci si può spostare dal proprio comune, utilizzando anche mezzi di trasporto pubblici o privati, entro 30 km, intesi come percorso, per andare a svolgere attività sportiva individuale.
Trasporto pubblico
Sui trasporti pubblici locali è consentito il 50% della capienza massima prevista. Permane l’obbligo di indossare la mascherina, anche per i bambini fra i 3 e i 6 anni di età.