Pinzolo: seduta di consiglio di lunedì 30 giugno
Il consiglio, convocato fondamentalmente per la richiesta dei gruppi di minoranza di rimuovere Matteo Campigotto dall’incarico di presidente del consiglio, per rispondere a un’interrogazione sul “degrado” in cui si presenterebbe la località, per approvare l’accordo di programma per la tutela e la valorizzazione sostenibile dell’ambiente nel cuore della parte occidentale del gruppo di Brenta e per discutere sullo stato dell’arte circa la variante stradale all’abitato di Pinzolo, ha visto una serie di interventi effettuati da ciascuno dei consiglieri dell’opposizione, mirati e mettere in rilievo le manchevolezze dell’attuale amministrazione, cui hanno risposto puntualmente il capogruppo della maggioranza, gli assessori e gli incaricati dei diversi settori chiamati in causa. Erano assenti Carola Ferrari e Margherita Collini da una parte, Enrica Catturani e Paolo Panizza dall’altra. Il primo problema, dopo le accuse della minoranza al presidente del consiglio di mancato coinvolgimento nell’organizzazione dei lavori assembleari, le precisazione di Franco Luconi e la risposta di Matteo Campigotto, è stato risolto con la decisione delle opposizioni – concordata dopo qualche minuto di interruzione richiesto al consiglio – di ritirare la mozione. Alle geremiadi circa lo stato di degrado di Pinzolo, Mavignola e Madonna di Campiglio ha risposto Patrizia Ballardini in maniera puntuale ed esaustiva, tanto che Diego Valentini si è dichiarato “parzialmente soddisfatto”. Il voto contrario della minoranza sull’accordo di programma per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente nel gruppo di Brenta ha introdotto alla discussione sullo stato di avanzamento della pratica riguardante la circonvallazione di Pinzolo. Isidoro Pedretti ha informato che tutto è ancora fermo a Trento, alla VIA, in fase istruttoria. Nei prossimi due anni si saprà qualcosa di più preciso.