Pinzolo: Giovenche di razza Rendena, sfilata e… dintorni
Ha allietato ospiti e locali per un intera settimana, dal 25 al 30 agosto, con una straordinaria partecipazione di pubblico e grande coinvolgimento di associazioni di volontariato, operatori economici, artigiani ed artisti la manifestazione “Giovenche di Razza Rendena – Sfilata e .. dintorni” conclusasi sabato notte a Pinzolo con la proclamazione delle 22 giovenche più belle, selezionate fra 160 capi dal dottor Dario Tonetto, esperto dell’ ANARE (Assoc. Naz. Allev. di Razza Rendena) – compito non facile data l’alta qualità di tutti i bovini esaminati – e con l’incoronazione della reginetta 2008: Nogaré Pimpa dell’azienda agricola di Luca Collini da Sant’Antonio di Mavignola. Lo scopo dell’iniziativa, quello di promuovere la “Rendena”, unica razza bovina autoctona del Trentino, quale risorsa per la produzione di specialità casearie di pregio e protagonista della conservazione dell’ambiente naturale in montagna è stato ampiamente raggiunto. Il Comitato organizzatore, formato dall’assessore all’agricoltura del comune di Pinzolo Luciano Caola, dal presidente dell’Unione Allevatori Val Rendena Mauro Povinelli e da Anita Binelli, che col suo Filò ha curato gli aspetti coreografici delle varie serate in maniera veramente creativa oltre che inappuntabile, può andarne orgoglioso. Le rievocazioni, le rappresentazioni teatrali, gli approfondimenti culturali, le proposte gastronomiche, i laboratori per i bambini, l’abilità artigiana ed una serie di momenti artistici di particolare rilievo sono riusicti ad avvicinare il pubblico al mondo degli allevatori e a renderlo partecipe della cultura contadina, dei suoi problemi, di quello che ha rappresentato in passato e dell’importante ruolo che può svolgere in futuro, sia come risorsa economica sia come artefice della conservazione dell’ambiente in zone delicate come quelle alpestri, un ambiente per altro fondamentale nell’offerta turistica. Molto apprezzati gli spettacoli del Filò, i giochi dei bambini, la mungitura e la caseificazione in piazza, le esposizioni di opere d’arte sul tema rurale e di antichi attrezzi nelle vetrine dei negozi, la serata con Gardìn, la presentazione da parte dello storico Graziano Riccadonna dell’interessante volume “L’alpeggio in Val Rendena tra medioevo e prima età moderna” di Italo Franceschini (omaggiato dal comune di Pinzolo a tutti i capifamiglia), la degustazione di specialità a cura dei ristoratori e degli agriturismi valligiani, la trippa preparata dalla Bocciofila, le escursioni in carrozza per le vie del paese. Per non parlare del gran finale di sabato. La mattina è stata dedicata alla selezione dei bovini, tutti lucidati e tirati a “fino” per l’occasione, “parcheggiati” nel prato vicino a san Vigilio: uno spettacolo che ha affascinato gli ospiti, accorsi in gran numero ad ammirare tutto quel bestiame ed a sentire quel concerto inusuale fatto di campanacci, bronzine e muggiti. Nel pomeriggio si è tenuta la suggestiva sfilata degli allevatori, vestiti nei costumi tradizionali, e delle loro giovenche, addobbate con i fiori tipici degli alpeggi in un tripudio di colori e di suoni. Davanti le Bande Comunali di Pinzolo e di Vigo-Darè, quindi i carri con il fieno, le carrozze, giovani e donne in costume al seguito di artistici stendardi in iuta con i caratteristici fiori di montagna dipinti in maniera splendida. In serata l’elezione delle campionesse: per la categoria delle giovenche da 24 a 36 mesi è risultata vincitrice la bovina Olli Quiete dell’azienda agricola Polla Maurizio di Caderzone. Sua campionessa di riserva S. Naba Q. dell’azienda agricola Artini Rino di Zuclo; per la categoria delle giovenche da 30 a 36 mesi è risultata vincitrice invece Nogarè Pimpa dell’azienda agricola Collini Luca di Sant Antonio di Mavignola. Sua riserva la giovenca Nababbo Piovra dell’azienda Polla Mauro di Caderzone. Tra le 4 campionesse è stata incoronata reginetta di Pinzolo 2008 Nogarè Pimpa dell’azienda agricola Collini Luca, la quale ha ricevuto la fascia di “Miss Rendena” dalla campionessa dell’edizione 2007, Lion Ombretta dell’azienda Salvadei Pietro di Caderzone. La serata si è conclusa con la premiazione delle vincitrici con le bronzine e i campanacci offerti dai vari enti territoriali e da privati, alla presenza di numerose autorità. Ovviamente grande soddisfazione per i membri del Comitato organizzatore, che si sono prodigati giorno e notte per la riuscita dell’inizitiva.