Pinzolo: Assemblea dei soci della Funivie Pinzolo Spa
Assemblea all’insegna dell’ottimismo e della soddisfazione quella tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri presso la sala della Protezione civile dagli azionisti della Funivie Pinzolo Spa. Il bilancio dell’esercizio 2007- 2008, chiuso il 30 aprile scorso, è stato il migliore in assoluto da quando la società con la presidenza di Toni Masè ha intrapreso il nuovo percorso, orientato al risanamento e allo sviluppo dell’azienda: obiettivi ormai a portata di mano. Il passivo, di poco superiore ai 600.000 euro, migliora di ben 250.000 euro quanto fissato nel piano industriale (che prevedeva un deficit di 850.000 euro) per raggiungere l’autosufficienza finanziaria con la realizzazione del collegamento con Madonna di Campiglio, e di ben 170.000 euro l’esercizio precedente. I ricavi hanno raggiunto la cifra confortante di 3.439.870 euro (nel 2006/7 era stata di 3.033.892), grazie ad una stagione invernale superlativa, che ha segnato un incremento del 17,82% in più rispetto alla precedente. E qui va sottolineata la qualità dell’offerta (piste tenute in maniera esemplare, servizi di qualità, ambienti caldi e familiari) riconosciuta apertamente dalla clientela, molta della quale di ambito giudicariese e bresciano, dal palato sottile, ma sempre più fidelizzata. L’estate invece, caratterizzata dal brutto tempo nel periodo del Ferragosto, ha fatto segnare una crescita minima, dello 0,23%. Fra i costi merita un accenno quello del personale, che è lievitato a 1.522.000 euro, 241.000 in più dell’anno scorso, pari ad un + 18,89%. Trova giustificazione nell’aumento delle ore di funzionamento degli impianti, passati da 5.991 a 7.340 (+ 22,51%), nel fatto che la battitura della piste, prima appaltata in parte a ditte private, è stata effettuata completamente dai dipendenti, e nei tre aumenti salariali previsti dai contratti di lavoro. La situazione finanziaria della società si presenta radicalmente migliorata rispetto agli anni scorsi, solida e fortemente capitalizzata, con un patrimonio netto di 15.016.783 euro e un totale di attività pari a 23.753.670 euro. I debiti, che nell’aprile del 2000 ammontavano a 7.600.000 euro, ora sono al quasi completo azzeramento. Parecchi e di qualità gli interventi realizzati sulle piste, sempre nel massimo rispetto dell’ambiente (alla Spa è stato rinnovato per altri 3 anni il certificato UNI EN ISO 14001), cui va aggiunta la revisione ventennale effettuata sull’impianto che da Pra Rodónt porta al Dòss del Sabión. In fase di progettazione esecutiva sono la strada forestale che dalla Conca di Gruàl porta fino in cima al Dòss, lo studio della VIA per il collegamento con Campiglio, la pista “Tulòt” (che consentirà il rientro in paese con gli sci ai piedi, offrendo nel contempo una pista di grandissimo richiamo senza eguali nel Trentino occidentale) e il rifacimento e il prolungamento dell’ impianto “Ciòca” con relative piste. Per quanto riguarda l’assetto del Consiglio di amministrazione durante l’anno avevano rassegnato le dimissioni dall’organo i consiglieri Alberto Binelli e Ferruccio Cazzanelli, che non sono stati surrogati, mentre Patrizia Ballardini, rappresentante di Trento sviluppo, è stata sostituita dal dottor Giorgio Zatta.