Ascoltare e interagire: le chiavi strategiche per fare sistema
Portare a riflettere i cittadini sulla propria comunità per evidenziarne punti di forza e di debolezza attraverso un confronto serio, franco e responsabile è l’impegno che si è assunto Patrizia Ballardini, vicesindaco ed assessore allo sviluppo e all’economia del comune di Pinzolo, fin dal suo insediamento. Con l’obiettivo di portarli a fare sistema nell’affrontare e risolvere i numerosi problemi che si presentano loro quotidianamente, migliorarne le relazioni interpersonali e i rapporti sociali, ed insieme qualificare l’offerta della località nei confronti dell’ospite in un quadro di crescita compatibile e in armonia con le peculiarità dell’ambiente. Si tratta di un disegno perseguito sin qui con determinazione e tenacia, supportato per altro da uno staff di professori dell’università di Trento. Il progetto ha saputo coinvolgere i residenti delle tre realtà territoriali (Pinzolo, Sant’Antonio di Mavignola e Madonna di Campiglio) in cui si articola il comune, che nei mesi di giugno e di luglio sono accorsi numerosi ad ascoltare i relatori, attratti sia dalla loro personalità, figure di grande carisma e prestigio, sia dalla curiosità e dall’interesse per gli argomenti in esame. In quegli incontri si è discusso della cultura dell’ospitalità, monitorata nelle sue molteplici sfaccettature, della necessità di fare sistema, del ruolo del territorio a supporto delle diverse attività, del passaggio generazionale nelle imprese turistiche, dei nuovi modelli di vita e delle loro esigenze, delle potenzialità dell’intera valle in un contesto di sviluppo turistico. Il discorso interrotto ad agosto riprenderà al Laurentianum di Pinzolo venerdì 19 settembre, dove è indetta una conferenza per le 21 e 15 sul tema “Ascoltare ed interagire: le chiavi strategiche per fare sistema e soddisfare l’Ospite” con Antonella Ambrosi, esperta di comunicazione interpersonale, di gestione delle relazioni e dei conflitti. Si tratta di un argomento di fondamentale importanza, cruciale. Le capacità di ascolto e di relazione sono indispensabili per riuscire a lavorare insieme in una prospettiva di sviluppo socio economico condiviso ed al tempo stesso per riuscire ad accogliere e a soddisfare le aspettative anche dell’ospite più esigente.