Festa del Socio della Cassa Rurale
Sabato sera "Socinsieme" ha richiamato al palaghiaccio di Pinzolo oltre mille soci della Cassa rurale. Anche quest’anno, dopo il successo della precedente edizione, la festa con le sue proposte (premiazioni, varietà, momenti di riflessione, convivio e serata danzante) si è rivelata una gradita occasione per ritrovarsi insieme e socializzare da parte di tante persone scese a Pinzolo da Madonna di Campiglio e da Sant’Antonio di Mavignola, e convenute da Carisolo, da Giustino e da Massimeno, località dove l’istituto ha i suoi sportelli.
Il tutto condito da un certa qual soddisfazione per l’operato della loro banca, unanimemente apprezzato e condiviso, e da un sano orgoglio di appartenenza al movimento cooperativo, da sempre volano dell’economia valligiana, con interventi a sostegno, si può dire, di ogni settore dell’imprenditoria, e in particolare della famiglia e dei suoi bisogni. Ma non solo.
L’illustrazione del bilancio sociale ha evidenziato anche l’importanza della sua azione a favore di enti, associazioni, comitati e cittadini impegnati nei campi della cultura, dell’assistenza, dello sport, della promozione turistica, della formazione, della scuola, del volontariato e nelle attività del tempo libero, con corposi finanziamenti. Basti pensare che l’importo distribuito nel 2010 su queste voci ha toccato la rilevante cifra di 386.034 euro. Probabilmente parecchi enti senza l’aiuto della Cassa rurale…Lungo la serata il presidente Roberto Simoni e il direttore Giorgio Bisegna hanno consegnato riconoscimenti (quadri del Patrono realizzati dalla pittrice Alessia Segala) a 5 soci con mezzo secolo di fedeltà.
Distribuiti i tradizionali premi di studio in denaro a 23 neolaureati, a 14 neodiplomati e a 98 studenti, soci o figli di soci, per un importo complessivo di 19.825 euro, hanno poi omaggiato un cesto di prodotti gastronomici ai 26 soci che avevano partecipato al concorso per la realizzazione del calendario 2011, iniziativa molto sentita se al concorso per quello del 2012 hanno già aderito più di 50 soci.
Ha rallegrato la serata il Filo’ da la Val Rendena con "Rapine" una sceneggiata a tema e con la proiezione di un cortometraggio (in bianco e nero nello stile classico dei primi film muto/comico) sulla nascita della Cassa rurale (videate dei testi e sottofondo musicale, immagini d’epoca con l’edificio che accolse la riunione di fondazione, momenti di vita contadina e delle sue difficoltà). Un simpatico convivio, condiviso da più di 1100 soci, con musica e balli ha concluso la festa.