Mavignola: incontro degli amministratori con la popolazione
A Mavignola mercoledì sera, nonostante la forte nevicata e le difficoltà a spostarsi, l’atteso incontro degli amministratori con i residenti sul bilancio dell’attività del 2008 ha avuto luogo, ed ha registrato una discreta partecipazione di cittadini. Che hanno ascoltato con attenzione i relatori, hanno fatto presente alcuni problemi, espresso dei pareri senza polemica, e che alla fine della riunione sono tornati alle loro case abbastanza soddisfatti. “In questo avvio di legislatura abbiamo fatto moltissimo – ha esordito il sindaco – molto ci rimane ancora da fare”. William Bonomi si è soffermato sul progetto di mobilità integrata Pinzolo – Plaza (Mavignola) – Madonna di Campiglio, in particolare sugli aspetti che riguardano la frazione: il collegamento Plaza – San’Antonio. Per risolverlo in maniera compatibile con l’ambiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile, il comune ha affidato uno studio specifico agli esperti e ai tecnici dell’ OekonIstitut di Bolzano. Ha quindi ricordato gli interventi realizzati e quelli già avviati (nuova sede del centro traumatologico a Campiglio, Centro Polifunzionale a Pinzolo, nuovo Polo scolastico all’ex CONI, le ristrutturazioni degli edifici comunali del Ciclamino, delle ex scuole elementari N. Bolognini e dell’ex municipio a Pinzolo, l’ampliamento del bar ristorante Patascóss, di malga Ciòca, ed altro). Giovanna Binelli, assessore alle problematiche sociali e referente del sindaco per Mavignola, è entrata nello specifico delle opere effettuate in paese. Ha richiamato il restauro dell’antica chiesetta di Sant’Antonio, ultimato da poco, e reso possibile grazie ad un corposo contributo straordinario del comune; l’interessamento presso i responsabili dei beni culturali e gli accordi presi col dottor Sandro Flaim per il recupero di Forte Claemp (già in primavera dovrebbero iniziare i primi lavori, accertamenti, catalogazione ecc.); l’incremento della frequenza delle corse dello skibus per Campiglio; l’acquisto della nuova isola ecologica Molok per via Pridèla; l’acquisto e l’installazione di 12 pali in larice per le stazioni della Via Crucis sul sentiero per Claemp; l’illuminazione di Via Brenta, gli interventi sulla strada statale ed altre iniziative di minor conto su richiesta dai censiti. Per ultimo ha preso la parola Filippo Collini, presidente della Consulta frazionale. Ha illustrato il lavoro fatto, che si è risolto in una serie di pareri dati al comune su vari temi, e su iniziative assunte in proprio e portate a conoscenza degli amministratori per andare incontro ai desideri della popolazione di Mavignola. Fra queste la domanda di sentire i residenti per mezzo di un referendum sul progetto di mobilità alternativa tra Plaza e Sant’Antonio. Ha pure richiamato l’ipotesi sperimentale di effettuare un doppio senso di marcia con dissuasori di velocità lungo Via Pridèla in periodo di stagione (estate e inverno). [/A_CAPO]Per quanto riguarda l’arredo urbano ha suggerito di pavimentare in porfido il percorso dalla Parrocchiale all’antica chiesetta di Sant’Antonio, di sistemare la splendida fontana in granito (realizzata dai Maturi Paparòç agli inizi del Novecento) situata davanti all’Hotel Posta e di valorizzare la zona ex Fornàs, con la palestra di roccia sotto la Fontanella. In conclusione ha accennato alla pericolosità della strada statale, che spacca in due il paese per tutta la sua lunghezza proponendo di ridurne il pericolo con l’inserimento nel percorso di due isole a traffico raso, e ha avanzato alcune idee sulla viabilità del centro storico.