All’assemblea dell’Associazione Agriturismo Trentino, il presidente Manuel Cosi comunica che non si ricandiderà
Gli assessori oggi all’assemblea dell’Associazione Agriturismo Trentino. Qualità dei servizi e visibilità per la filiera
In Trentino, come è stato ribadito nel corso dell’incontro, i numeri e le prospettive per il turismo enogastronomico sono di assoluto rilievo. “In questo settore il Trentino deve essere protagonista”, ha aggiunto Zanotelli. La promozione rappresenta dunque uno degli aspetti sui quali si concentra l’attenzione della Provincia autonoma di Trento. Assieme all’assessore Failoni, ha continuato l’assessore all’agricoltura, si porterà avanti il lavoro per accrescere la visibilità del comparto dell’agriturismo e dell’enoturismo. Fondamentale nel percorso di crescita di questi due mondi che sono sempre più legati tra loro è anche la valorizzazione delle produzioni tipiche trentine agroalimentari: produzione tipica che vede l’agriturismo come fulcro e primo esempio del connubio agricoltura-turismo.
L’Assemblea ha visto l’addio del presidente uscente, Manuel Cosi, che ha deciso di non ricandidarsi. Il nuovo presidente dell’Associazione sarà scelto nelle prossime settimane all’interno dei componenti del nuovo consiglio appena eletto.
L’Associazione Agriturismo Trentino in questi anni ha fatto i conti con una vera e propria esplosione del fenomeno agritustico: basti pensare che oggi le strutture agrituristiche sono circa 520 mentre erano 370 nella primavera del 2012. Dopo un considerevole calo di presenze del 2020 dovute all’emergenza sanitaria per la pandemia in questo 2021 si è assistito ad una generale ripresa con 302.000 presenze. E ora si attende la stagione invernale.
Tra i risultati raggiunti dall’Associazione negli ultimi anni al primo posto figura l’approvazione della legge agrituristica nell’ottobre del 2019.