Lo Stadio del ghiaccio cattura l’attenzione del Consiglio comunale
Lo stadio del ghiaccio di Pinzolo e le condizioni da inserire nel disciplinare e nei capitolati relativi alla sua gestione hanno impegnato il consiglio per buona parte della seduta di mercoledì sera. Che non aveva tanti punti da esaminare. La struttura, polivalente e con notevoli potenzialità d’uso, riveste un’importanza fondamentale per chi pratica gli sport del ghiaccio, artistico, ritmico, velocità su pista corta (short treck), hockey, non solo per la val Rendena, ma per l’intera comunità delle Giudicarie. I costi per tenerla aperta, specie in estate sono elevati. Lo scorso ottobre era scaduto il contratto con l’attuale gestore, cui era stato prolungato l’affitto di sei mesi per renderlo funzionale durante la stagione invernale.
I risultati, eccezionali a livello nazionale e internazionale, ottenuti dagli atleti locali e la pratica di diverse discipline a livello di eccellenza, avrebbero dovuto suggerire, almeno stando a Michele Cereghini della minoranza, di inserire nel disciplinare d’asta alcune clausole a garanzia dell’uso dei servizi e della struttura da parte delle associazioni locali. In fondo il palaghiaccio venne costruito non solo per favorire i turisti, ma per stimolare la gioventù del posto a intraprendere discipline consone con il loro ambiente montano. L’asta avrà luogo a marzo. Non va dimenticato che per la sua gestione il comune contribuisce con circa 140.000 euro. Al termine del dibattito il punto è passato con i soli voti della maggioranza.
All’unanimità invece era stata approvata la deroga al Prg per demolire e ricostruire sulle vecchie fondamenta e con la tipologia tradizionale casa Collini Borciol, situata nel centro dell’abitato. Michele Cereghini ha invitato a predisporre una scheda da inserire nel Prg così da garantire a tutti, senza dover ricorrere di volta in volta alla deroga, soggetta sempre agli umori degli amministratori, interventi di quel tipo. Unanimità anche sul Piano giovani della Val Rendena, che era a gestione triennale, ma che è passato dopo due anni dal comune di Pelugo, che ne era il manager, a quello di Vigo Rendena e in particolare al vicesindaco Maura Gasperi.
Le risposte a due interrogazioni, una presentata dalla lega Nord sull’asfaltatura della strada al Tulot, e l’altra da "la Civica" sul collegamento Pinzolo-Campiglio hanno concluso la seduta.