Giustino: aggiornato al 16 dicembre l’incontro sullo Sviluppo
L’eccezionale nevicata dei giorni scorsi, che ha isolato la Val Rendena per l’intera giornata di lunedì – rimasta senza corrente elettrica e con la linea telefonica interrotta per ben 20 ore consecutive (entrambi i servizi sono stati ripristinati verso le dieci di lunedì sera) con gravi ripercussioni sul riscaldamento delle abitazioni e sui vari settori dell’economia, ove il computer, la cibernetica e l’elettronica rivestono ormai funzioni determinanti – ha provocato anche l’aggiornamento dell’incontro della popolazione della valle con gli esperti incaricati della redazione del Piano strategico di sviluppo sostenibile della Val Rendena in programma la sera del 1dicembre al teatro comunale di Giustino. La riunione è stata aggiornata alle ore 21 di martedì 16 dicembre, sempre nello stesso luogo. L’iniziativa, promossa da Patrizia Ballardini, vicesindaco di Pinzolo, ha incontrato il favore di tutti gli altri comuni della valle e di quello di Ragoli (interessato per il ruolo che ricopre a Madonna di Campiglio), ed è stata portata avanti da esperti dell’Università di Trento e dell’Oechoinstitut di Bolzano. L’equipe del professor Umberto Martini, il professor Bruno Zanon ed altri tecnici, a partire dalla scorsa primavera hanno avviato una mirata operazione ascolto attraverso una serie di incontri e di confronti con le persone dei diversi paesi, suddivise per settori economici, per età, per interessi culturali o di altro genere e raccolto una miriade di dati. Che appunto sono stati analizzati, discussi ed elaborati al loro interno. Si sarebbero dovuti illustrare alla gente lunedì scorso; verranno invece presentati martedì 16. In quella circostanza, dopo il confronto con gli intervenuti – premesse essenziali alla riuscita del Piano sono la partecipazione di tutti e la condivisione delle linee programmatiche, oltre che degli obiettivi da perseguire – verranno concertati i passi successivi in vista di una traduzione concreta sul territorio delle direttive istituzionali in armonia con le aspettative emerse nei colloqui con gli interlocutori contattati. Si stabilirà quindi il calendario operativo delle iniziative da mettere in campo nel 2009.