Pinzolo grande entusiasmo di tutta la truppa interista
PRIMO BILANCIO INCORAGGIANTE PER IL RITIRO NERAZZURRO
Le parole di elogio del presidente Massimo Moratti sono il premio più bello per il grande lavoro svolto da volontari ed appassionati. Oltre 50 mila gli spettatori che hanno visitato il Village durante il periodo degli allenamenti
Per conoscere dati precisi su flussi, presenze ed arrivi bisognerà attendere ancora un po’ di tempo. Si può comunque già affermare che il ritiro estivo dell’Inter a Pinzolo è stato, nel complesso, un’esperienza positiva. A testimoniarlo diversi indicatori, come le presenze sugli spalti del campo sportivo Pineta, l’entusiasmo di tante famiglie e di tantissimi bambini che hanno potuto non solo incontrare i propri beniamini, ma anche giocare, senza dimenticare le lunghissime code che si sono spesso create fuori dallo Store ufficiale nerazzurro.
«Inoltre – aggiunge l’assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento, Tiziano Mellarini – le parole molto positive del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, sono una ulteriore conferma della bontà del nostro lavoro. Uno staff tecnico e societario nuovo per metà rispetto al primo anno di ritiro in Val Rendena ha molto apprezzato la nostra offerta. L’Inter è stata la prima formazione di serie A quest’anno ad iniziare la propria preparazione, ha quindi potuto godere di un importantissima presenza sui media di tutta Italia e non solo. È nostra intenzione rinnovare il rapporto con l’Inter, perché non va scordato che questa partnership non si esaurisce nelle giornate del ritiro, ma prosegue tutto l’anno attraverso i canali ufficiali della società meneghina. Chiudo solamente dicendo grazie a tutti i volontari ed a tutti quelli che si sono prodigati per la buona riuscita di questa preparazione estiva».
Fra le montagne trentine la compagine di Andrea Stramaccioni ha cercato la forma migliore per affrontare una stagione di pronto rilancio, che partirà prestissimo, già il prossimo 2 agosto con il preliminare di Europa League. «Di sicuro il popolo nerazzurro ha risposto molto bene – aggiunge Anita Binelli, assessore al turismo del Comune di Pinzolo e presidente del Comitato organizzatore del ritiro – nel complesso si può tracciare un bilancio molto positivo, a detta degli stessi dirigenti nerazzurri si tratta di un ritiro difficilmente migliorabile. Sono state apprezzate tante cose, la prima alla quale penso spesso sia l’aspetto ambientale che abbiamo voluto dare a questo ritiro. Molto gettonata si è rivelata l’iniziativa relativa all’affitto delle biciclette, in modo da ridurre le emissioni di C02, così come l’allestimento di un mercatino a km zero nel quale sono state presentate le eccellenze enogastronomiche della zona».
Anche William Bonomi, sindaco di Pinzolo, appare soddisfatto: «Direi che è andata molto bene. Non solo per le belle parole che l’Inter e la famiglia Moratti ci hanno riservato, ma anche per i giudizi positivi che hanno espresso i turisti in visita alla nostra valle. Bisogna fare i complimenti al comitato organizzatore e a tutti i volontari che hanno lavorato alacremente per la buona riuscita di questo ritiro, perché hanno dato vita ad una macchina che ha funzionato molto bene».
I NUMERI E LE CURIOSITÀ DEL RITIRO DELL’INTER A PINZOLO
– 60.000 le presenze turistiche in valle attribuibili al ritiro
– 50.000 gli spettatori che hanno visitato il Village
– 70.000 gli spettatori che hanno assistito agli allenamenti e alle amichevoli
– 75 giornalisti accreditati
– 37 fra operatori e fotografi accreditati
– 17 gli allenamenti svolti
– 3 le amichevoli disputate
– 4 le serate proposte per i tifosi nelle piazze di Pinzolo
– 1250 le iscrizioni registrate ai Day Camp dell’Inter
– 800 i bambini, fra i 6 ed i 12 anni, che hanno partecipato a “Reporter per un giorno”
– 1 il bambino arrivato direttamente da Cupertino, in California, per vedere l’Inter
– 150 le persone impegnate nei diversi ruolo di gestione dell’Inter Village e del Rendena Village
– 400 i kg. di ghiaccio forniti giornalmente per il refrigerio delle gambe dei giocatori a fine allenamento
– 700 le tonnellate di Co2 evitate grazie alla mobilità ecosostenibile