60 anni fa nasceva a Pinzolo il Soccorso Alpino
Era il settembre di sessanta anni fa, nel 1952, quando a Pinzolo, fu creata la prima stazione del Soccorso Alpino del Trentino. Diventava così operativo il piano di organizzazione territoriale di soccorso in montagna ideato dal dottor Scipio Stenico e presentato qualche mese prima ai vertici della Sat. Era ancora viva la tragedia della vedretta dei Camosci del luglio dello stesso anno, di quei quattro giovani trentini inghiottiti da un crepaccio dal quale – quattro giorni dopo sarebbe uscita ancora viva solo Mauretta Lumini.
A quella di Pinzolo seguirono le stazioni di Madonna di Campiglio, Canazei, San Martino e già un anno dopo, alla fine del 1953, erano 25 le stazioni del Soccorso Alpino operative in Trentino. A creare il collegamento con le realtà valligiane dando vita a questo modello unico e coordinato di interventistica a dimensione provinciale su base volontaristica, insieme a Scipio Stenico furono Carlo Colò e Mario Smadelli.
Gli interventi svolti in quel lontano 1952 furono 5 e 41 le persone soccorse. Sessant’anni dopo questo numero di interventi si può raggiungere tranquillamente in una sola giornata di bel tempo come quella di ieri. Il dato complessivo dell’attività nel 2011 parla 1089 interventi e 1140 persone soccorse. E anche il numero dei volontari si adeguato: erano 155 del 1952 oggi sono 828 di cui 639 operatori effettivi presenti nelle 33 stazioni dislocate sul territorio provinciale oltre alla stazione speleologica. E sempre operativi 365 giorni all’anno 24 ore su 24.
E come opera un squadra del soccorso alpino lo abbiamo potuto osservare da vicino ieri sulle pareti dei Colodri ad Arco e successivamente nella spettacolare Forra del Rio Nero in Val di Ledro. Con gli uomini ed i tecnici del Soccorso Alpino del Trentino delle stazioni di Riva del Garda, Valle di Ledro, Ala e Giudicarie e Rendena, insieme al presidente Roberto Bolza, al direttore della scuola provinciale per tecnici del soccorso Roberto Misseroni e ad Oskar Piazza Istruttore nazionale di soccorso in forra, impegnati in una serie di simulazioni di soccorso in parete ed anche in forra.