Grande successo de “La hora è fenita”, però…

di Daniela Binelli

Grande successo de “La hora è fenita”, però…

Sabato 13 agosto il Filò da la Val Rendena ha portato in scena la rappresentazione de “La hora è fenita”, per tale occasione sono stati invitati sia amministratori locali che provinciali al fine di mostrare loro la qualità del lavoro svolto dall’associazione e la passione dei volontari che partecipano all’allestimento. Tutto ciò nella speranza di poter veicolare anche al di fuori dell’ambito comunale uno spettacolo che raccoglie interesse e apprezzamento da parte di un numeroso pubblico (all’ultima rappresentazione hanno assistito più di 2000 persone) tra cui moltissimi turisti.

Spiace percepire lo scarso interesse riscontrato tra i ”politici” che hanno ignorato in gran numero tale invito (anche solo per declinarlo) disertando in molti l’evento; questo non si riduce solo in una banale “scortesia” formale ma in una significativa lontananza dalla valorizzazione dello spirito associazionistico e dell’impegno di molte decine di persone (più di 100) che si adoperano per la valorizzazione della cultura, della storia e di tutto il nostro territorio senza chiedere nessuna risorsa al di fuori del sostegno dei costi vivi per l’allestimento (contributo per il quale ringraziamo il Comune anche aiutandolo ad offrire un prodotto gradito ad abitanti e turisti presenti).
Purtroppo una fugace apparizione di un amministratore o politico ad inizio spettacolo non sempre viene intesa come un segnale di interesse ma più facilmente può essere interpretata come una personale esibizione a beneficio della propria immagine.
Sarebbe stata importante, forse anche doverosa, una parola di apprezzamento rivolta NON ai rappresentanti dell’associazione (presidente, direttivo o regista) ma a TUTTI quei VOLONTARI che contribuiscono donando il proprio tempo per il teatro, la comunità e l’immagine di un Trentino accogliente e culturalmente attivo!
Si investono notevoli risorse per portare sul nostro territorio spettacoli o manifestazioni di artisti o compagnie provenienti da fuori provincia ma, pur avendone la possibilità, non si valorizzano adeguatamente le risorse territoriali.
Sarebbe opportuna una seria riflessione su questo tema.
Con grande rammarico per l’associazione che rappresento, saluti.
Daniela Binelli
presidente
Filò da la Val Rendena