Assemblea ordinaria degli azionisti di Funivie Pinzolo Spa
La Funivie Pinzolo Spa comunica che si è tenuta in data 18 settembre 2022 presso il PalaDolomiti di Pinzolo l’Assemblea degli Azionisti con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 30 Aprile 2022 che ha evidenziato i seguenti numeri:
-Proventi del traffico totali: Euro 9.315.515,07 (-0,79% rispetto all’esercizio 2019/2020*)
-Margine lordo (Ebitda): Euro 2.355.172 (Euro 2.889.306 nel 2019/2020)
-Margine netto (Ebit): Euro 618.581 (Euro 1.274.297 nel 2019/2020)
-Risultato d’esercizio netto Euro 1.489.253 (Euro 728.886 nel 2019/2020)
-Totale passaggi impianti n. 2.636.811 (-8,36% rispetto all’esercizio 2019/2020*)
-Totale primi ingressi invernali: n. 216.687 (-13,75% rispetto all’esercizio 2019/2020*)
*si è considerato il 2019/2020 in quanto l’esercizio 2020/2021 ha visto gli impianti chiusi causa pandemia da Covid-19
L’assemblea si è aperta con la presentazione ai soci del nuovo direttore generale, Ing. Gianni Baldessari, entrato in servizio il 01 settembre e con alcune considerazioni da parte del Presidente Roberto Serafini circa la stagione invernale 2021/2022 – la stagione della ripartenza – dopo la chiusura forzata dell’inverno 2020/2021
E’ stato sottolineato il grande sforzo messo in atto da tutte le società impianti per garantire il rispetto di tutte le norme imposta dalla legge (green pass, uso delle mascherine, distanziamento, etc) che hanno permesso ai tanti turisti italiani e stranieri di tornate ad apprezzare le piste di Pinzolo e della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta.
Oltre alla “convivenza” con la pandemia, le società impianti hanno dovuto fare i conti con un inverno particolarmente caldo e avaro di precipitazioni. Il Presidente Serafini ha quindi sottolineato come l’investimento del bacino Grual sia stato fondamentale per produrre la neve sufficiente ad aprire la maggior parte delle piste del comprensorio in un lasso di tempo molto breve (dal 28 novembre al 03 dicembre sono stati utilizzati 80.000 metri cubi di acqua – su 140.000 della stagione intera).
I dati dei proventi del traffico, dei passaggi e primi ingressi, riportano dati in negativo rispetto alla stagione 2019/2020 ma ritenuti dalla società ampiamente positivi rispetto alle previsioni di inizio stagione, partita nell’incertezza dell’evoluzione della pandemia.
Il processo di digitalizzazione, iniziato da qualche anno, ha avuto un forte impulso nel periodo della pandemia e ha prodotto effetti molto importanti soprattutto sul processo di vendita. La percentuale di skipass acquistata alle casse fisiche è passata del 95% di skipass acquistati durante la stagione 2019/2020 al 60% della stagione invernale 21/22.
Il prodotto delle tessere a consumo, abbinato al prodotto innovativo di STARPASS proposto dalla Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, è passato da 4.000 tessere ad oltre 44.000 segno dell’apprezzamento del cliente per questo servizio di fatto unico al mondo.
Prima di passare alla parte degli investimenti e progetti futuri, il Presidente Serafini ha con soddisfazione posto all’attenzione dei soci due risultanti importanti ottenuti da Funivie Pinzolo. Il primo riguarda il rinnovo della Certificazione Ambientale (emissione prima certificazione novembre 2004) mentre il secondo riguarda il percorso iniziato dalla società per misurare il grado di sostenibilità delle proprie attività che l’ha portata ad ottenere la certificazione livello Start con il punteggio del 60% e che si pone come primo traguardo per raggiungere l’obbiettivo finale del Bilancio di Sostenibilità
Grande interesse è poi stato riservato alla presentazione dei progetti futuri. Il progetto che vedrà la luce per primo è quello della nuova telecabina che andrà a sostituire la seggiovia 4 posti che da Prà Rodont raggiunge la sommità del Doss del Sabion. I principi generali che hanno “guidato” la società nella progettazione di questo investimento riguardano la riqualificazione generale (ambientale e paesaggistica) delle aree, la valorizzazione di presenza naturalistiche e segni geologici, lo sviluppo dell’inserimento architettonico e un progetto che si integri con le progettualità in essere e future.
Il nuovo impianto che sarà realizzato nella finestra che va da aprile a novembre 2023, coprirà il dislivello di quasi 600 m per uno sviluppo di 1.650 m, in circa 4 minuti e mezzo ad una velocità di esercizio pari a 6,00 m/s. La portata oraria sarà di 2.800 p/h rispetto agli attuali 1.700 p/h, su comode telecabine panoramiche da 10 posti (con porta sci interno).
Le immagini del rendering a supporto della presentazione mostrano un impianto completamente integrato paesaggisticamente nell’ambiente naturale delle Dolomiti di Brenta, con entrambe le stazioni ipogee: la stazione di valle risulta “incastonata” tra l’attuale stazione di arrivo della telecabina di Pinzolo e il rifugio di Prà Rodont, mentre la stazione di monte si posiziona sull’attuale sedime della seggiovia ma in forma completamente interrata. A monte inoltre troverà spazio una piattaforma servizi destinata, oltre allo sbarco della nuova telecabina, ad accogliere un punto panoramico a sbalzo sulla valle e un angolo culturale di valorizzazione dei tematismi di carattere geologico caratteristici del progetto.
La riqualificazione del rifugio Doss del Sabion sarà coerente con i principi generali del progetto principale e andrà a “dialogare” con il nuovo impianto funiviario e i nuovi spazi della struttura a servizi, sia sui collegamenti orizzontali che verificali.
Nelle ultime slide invece è stata presentata al pubblico presente al PalaDolomiti di Pinzolo la vision di Prà Rodont 2.0. La prospettiva di poter sostituire l’attuale telecabina che sale dall’abitato di Pinzolo consentirà una naturale integrazione delle due stazioni completamente interrate (arrivo del rifacimento della telecabina da Pinzolo e partenza nuova telecabina Prà Rodont – Doss del Sabion) e la riqualificazione dell’intera area di valle con l’inserimento della nuova stazione di partenza, il nuovo parcheggio interrato e la valorizzazione delle aree pertinenziali della chiesa di San Vigilio alla luce dell’avvento della nuova tangenziale.
Prima di passare all’approvazione del bilancio sono intervenuti il vice Presidente di Funivie Pinzolo e Sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, l’Assessore al Turismo della P.A.T Roberto Failoni, il Presidente di Trentino Marketing e di A.S.A.T. Gianni Battaiola, il Presidente di APT Madonna di Campiglio Tullio Serafini, il socio Avv. Luigi Olivieri ed Elisa Maccagni consigliere di Trentino Marketing e Presidente Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa e Carezza.
Tutti gli interventi oltre ad apprezzare i dati di bilancio non scontati ad inizio stagione hanno confermato la bontà del progetto presentato sottolineando come una visione di futuro condivisa sia fondamentale per lo sviluppo della società e del territorio.
L’ordine del giorno prevedeva il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione giunto a naturale scadenza. L’assemblea dei soci ha riconfermato il Cda uscente per altri 3 anni.