Oggi ci ha lasciato Vittoria Bonapace
Oggi ci ha lasciato Vittoria. E’ stato suonato il campanone, quello che solitamente avvisa il paese della perdita di un uomo, ma che per tradizione, annuncia anche la dipartita della donna più anziana del paese. Solo il 23 ottobre scorso aveva compiuto 107 anni entrando a far parte di un esclusivo gruppo di ultracentenari, era la 221 persona più anziana d’Italia e divideva questo record con Lorina Della Chiara di Pesaro, nata anche lei il 23 ottobre 1915.
La perdita di Vittoria è un lutto per l’intero paese, era la nonna della comunità e con lei se ne va la memoria di un’epoca. Ha avuto una vita lunga, ma anche impegnativa. Davanti agli eventi, anche tragici, della grande storia e della propria storia personale non si è mai persa d’animo, con una fede profonda e la semplicità dei montanari ha affrontato gli ostacoli che la vita le ha messo davanti, conservando la serenità di poter godere di nipoti e pronipoti.
Oggi con Vittoria si è chiusa definitivamente una porta sul nostro passato e il ricordo di ciò che stato, è possibile non più per testimonianza diretta ma solo attraverso la mediazione di uno scritto o un filmato o una registrazione. Con Vittoria se ne va l’ultima testimone della trasformazione di Pinzolo: dal passaggio dall’Impero Austroungarico all’Italia, dall’economia agricola poco più che di sussistenza al boom economico e turistico.
Condividiamo con la nuora Ada, i nipoti, i pronipoti e i parenti questo momento di sofferenza perché Vittoria era la nonna del paese. Ci mancherai Vittoria ma hai ritrovato marito e figli.