XI Campionato di sci della Protezione Civile Italiana
Dopo la prima e la seconda edizione nel 2002 e 2003, il Trentino torna ad ospitare i Campionati nazionali di sci della Protezione Civile. L’undicesima edizione dei Campionati si svolgerà dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi a Pinzolo e Madonna di Campiglio, dove sono attese circa 2000 persone, 1200 dei quali iscritti alle varie gare in programma. La manifestazione si aprirà giovedì 31 gennaio a Pinzolo con la sfilata delle delegazioni e dei gruppi regionali/provinciali delle Protezioni civili regionali. Venerdì 1 e sabato 2 febbraio le gare di sci alpino, sci nordico e snowboard sulle piste del Doss del Sabion e del Centro Fondo di Carisolo. Nella giornata di sabato, prima delle premiazioni finali, si terrà presso il Paladolomiti di Pinzolo anche un convegno sulla nuova legge 100/2012 della Protezione Civile.
Il successo di questo Campionato, che nel corso degli anni ha visto incrementarsi gradualmente il numero dei partecipanti, non risiede solo nell’aspetto sportivo, ma è anche e soprattutto un significativo momento di aggregazione delle componenti del complesso e articolato sistema nazionale della Protezione Civile. La manifestazione favorisce infatti l’incontro tra persone, gruppi e strutture operative, pubbliche e/o riconducibili al mondo del volontariato, che durante le emergenze sono spesso chiamate a operare insieme. Per il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, sarà “un’occasione per mostrarci all’intero Paese come forza organizzata, impegnata e piena di vitalità, e per ribadire le ragioni per le quali stiamo e lavoriamo uno accanto all’altro.
Il Dipartimento della Protezione Civile trentina – che fino al prossimo mese di maggio manterrà il ruolo di coordinatore delle Direzioni di Protezione Civile regionali – si è preparato al meglio per accogliere nel migliore dei modi il “popolo” della Protezione Civile italiana. “Sarà l’occasione – spiega Roberto Bertoldi, da pochi mesi nuovo capo della Protezione Civile trentina – per ringraziare tutte le “anime” della PC italiana, con le quali abbiamo avuto modo in questi anni, e più recentemente nel corso del 2012, di operare congiuntamente sui teatri delle calamità naturali che hanno colpito il nostro paese, ma anche durante esercitazioni, l’ultima è quella di simulazione di un terremoto nel Pollino, durante le quali mettiamo a fattor comune le nostre rispettive realtà operative. Sappiamo, per i riscontri che periodicamente registriamo, di rappresentare sul territorio nazionale un modello organizzativo apprezzato e che ha pochi uguali, per la sua composizione basata sulla presenza di una forte componente volontaristica, ma ciò che ci sta a cuore non è distinguerci ma unirci e contribuire a rendere più efficiente l’intero sistema nazionale della Protezione Civile”.
Parole, quelle di Bertoldi, che fanno da premessa al tema del convegno che si terrà sabato 2 febbraio alle ore 18 al Paladolomiti di Pinzolo. Con i dirigenti dei Dipartimenti di Protezione Civile regionali e con lo stesso prefetto Gabrielli si parlerà, infatti, della legge 100/2012, la nuova normativa che ha modificato l’organizzazione e le modalità d’intervento della Protezione Civile nazionale in caso di calamità. L’attenzione sarà posta, in particolare, su due aspetti: la durata degli interventi (non più illimitata ma fissata ad un massimo di 60 giorni, più eventuali altri 40) e, argomento particolarmente delicato, la preventiva autorizzazione che tali interventi dovranno avere e per i quali dovrà in ogni caso esserci la copertura economica.
Affascinante la cornice naturale e paesaggistica nella quale si svolgeranno i Campionati, che gli organizzatori (tra loro anche la rivista “La Protezione Civile Italiana”) hanno voluto sia caratterizzata da una presenza sobria, limitando al massimo le manifestazioni di “contorno”.