Campiglio: Continental Cup 2013 – Kurikkala Cup
Centesimi d’oro per Franz Goering nella 30 km tecnica libera
Podio azzurro guidato dall’Agreiter nella 15km
Tra gli under 20 vince Clement Parisse (15km)
Ancora oro per Francesca Baudin
Giornata speciale per il fondo a Madonna di Campiglio dove si è disputata la fase finale della Continetal Cup e Coppa Kurikkala. Speciale per lo splendido sole insperato che ha baciato gli oltre duecento atleti provenienti da Germania, Svizzera, Italia, Francia, Austria, Slovacchia, Spagna, Lichtestein, Kazakistan, Turchia e Stati Uniti, ma soprattutto per lo spettacolo che i numerosi appassionati di sport, ed in particolare degli sci stretti, assiepati a bordo pista hanno potuto godere.
Le emozioni sono iniziate già di primo mattino quando Francesca Baudin è riuscita a bissare il successo ottenuto ieri nella 5 km a tecnica classica ed aggiudicarsi l’oro under 20 anche nella 10 km a tecnica libera. L’atleta italiana dopo aver controllato il gruppetto di testa nel primo giro ha trovato il guizzo nelle battute finali giungendo al traguardo con due secondi sull’austriaca Teresa Stadlober e con 5” sull’italiana Giulia Sturz
Dominio di Clement Parisse nella 15 km tecnica libera riservata agli under 20. Il ragazzo francese dopo un primo giro di studio ha staccato il gruppo di testa nella seconda tornata ma non lo svizzero Livio Bieler che è riuscito a resistere fino all’ultimo chilometro quando Parisse ha cambiato nuovamente il ritmo per l’arrivo in solitaria nel parterre di Campo Carlo Magno.
Podio completamente azzurro nella 15 chilometri a tecnica libera femminile. Una irresistibile Debora Agreiter ha preso in mano le redini della corsa fin dai primi metri e, portatasi subito in testa al gruppo, non ha mai lasciato spazio alle avversarie.
Tallonata nei primi dieci chilometri da Marina Piller, l’atleta dei Carabinieri non ha avuto rivali negli ultimi 5 chilometri e ha vinto per distacco sulla portacolori del Gruppo forestale. Ottimo terzo posto di Elisa Brocard che nelle fasi finali della gara è riuscita a rimontare ben 5 posizioni e a portarsi nel gradino più basso del podio. «Una giornata stupenda, uno scenario da favola con le montagne imbiancate, neve ottima e sci perfetti» è il commento dell’Agreiter all’arrivo. «Una bella vittoria per me ma anche per Marina ed Elisa che hanno fatto una gara fantastica. Inoltre è stato un’ottimo allenamento per l’appuntamento di Coppa del Mondo di Oslo dove spero di fare bene»
Sprint tutto tedesco al fotofinish nella 30 chilometri a tecnica libera tra Franz Goering e Thomas Wick. Uscito dall’ultima salita prima del lungo rettilineo finale con qualche metro di vantaggio Wick ha dovuto arrendersi al furioso ritorno di un irresistibile Goering che si è messo al collo il secondo oro in due giorni grazie a qualche centesimo di secondo guadagnato negli ultimi metri di gara. «Questo percorso mi è proprio piaciuto -commenta a fine gara- i continui saliscendi mi hanno divertito molto e dato modo di poter esprimere al meglio le mie doti. Ho provato a staccare Wick ma non mollava, allora l’ho lasciato “sfogare” nell’ultima salita sperando di riuscire ad essere più veloce nello sprint». E così è stato. Terzo il francese Adrien Backscheider che ha costretto fuori dal podio Fabio Clementi, ottimo quarto, grazie ad una non facile rimonta su tre avversari nell’ultimo giro.
Finisce così la Continental Cup 2013 con la consegna del Trofeo Kurikkala alla Germania che, grazie alle prestazioni eccezionali dei propri atleti, ha avuto la meglio su Svizzera e Italia. Soddisfazione per il comitato organizzatore guidato da Michele Maturi, Walter Maestri e Michele Rainer che ha incassato i complimenti di tutti i rappresentanti delle delegazioni degli undici paesi presenti e quelli degli atleti che si sono potuti sfidare su uno splendido percorso e in uno scenario unico come quello delle Dolomiti di Brenta patrimonio dell’Umanità. «Ringrazio tutti gli sponsor e tutte le “giacche verdi” dell’organizzazione che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione hanno lavorato giorno e notte per riuscire ad offrire un percorso e un’ospitalità degna di una grande manifestazione sportiva qual è la Continental Cup» ha sottolineato Michele Maturi in chiusura ed ha aggiunto: «L’augurio è di ritrovarci qui ancora in questo paradiso per lo sci da fondo per qualche altra importante gara». Unico rammarico «avere visto la partecipazione di pochi atleti trentini». Sarà per la prossima volta.
Le immagini video delle gare sono scaricabili all’indirizzo