Lettera: Siamo una famiglia che da generazioni frequenta Madonna di Campiglio…
Buongiorno, la scorsa settimana ero a Madonna di Campiglio durante tutta la settimana per dedicarmi allo sci con la famiglia e i nipotini. Come sempre la manutenzione delle piste e di tutti gli impianti era impeccabile degna del nome e della fama che la località si è creata in questi anni. La cosa che invece ci ha molto contrariato e preoccupato è stata la presenza massiccia ed esagerata di sciatori provenienti da paesi stranieri. Sciatori che invadono le piste magari dopo aver fatto ristori alcolici nei rifugi e le percorrono spesso senza rispettare le norme di sicurezza più semplici e ovvie con velocità talmente esagerate da temere per l’incolumità delle persone e dei bambini. Non abbiamo visto la presenza delle forze dell’ordine sulle piste se non per soccorrere chi era stato vittima di incidente. La loro presenza potrebbe, se non altro, fungere da deterrente a tanta spavalderia e maleducazione. Ci ha dato molto fastidio anche venire a sapere che questi « turisti « usufruiscono di tariffe particolari e super scontate per l’abbonamento dello Sky pass settimanale a loro dedicato. Noi siamo una famiglia che da generazioni frequenta Madonna di Campiglio avendo investito e acquistato immobili. Sono circa 60 anni che veniamo regolarmente in estate , in inverno e anche fuori stagione. Siamo ormai alla quarta generazione della nostra famiglia. I nipotini sono anche iscritti allo sci club Madonna di Campiglio e non si perdono nessun fine settimana. Siamo molto legati alla Val Rendena, a tutto l’ambiente naturale meraviglioso che apprezziamo e rispettiamo così come la gente che ci vive e ci lavora.
Eppure non abbiamo mai visto nessun trattamento, offerta, promozione ……così come viene invece riservata ad un turismo di bassa qualità che rovina l’immagine di un comprensorio che vuole essere un fiore all’occhiello tra le località turistiche più prestigiose. Anna Mosca
Eppure non abbiamo mai visto nessun trattamento, offerta, promozione ……così come viene invece riservata ad un turismo di bassa qualità che rovina l’immagine di un comprensorio che vuole essere un fiore all’occhiello tra le località turistiche più prestigiose. Anna Mosca