Memorial Michela Ramponi, anche quest’anno più di cento atleti si sono sfidati all’insegna del ricordo, dello sport e della solidarietà” di Rotary Club Madonna di Campiglio
Sono trascorsi quasi cinque anni da quella tragica notte in cui una colata di fango e detriti si è abbattuta su Dimaro spazzando via tutto.
Oltre a molti danni, la frana ha spezzato una giovane vita. Quella di Michela Ramponi, che il Rotary Club Madonna di Campiglio e i Rotary Clubs di Milano Linate e Milano Lambro Napoleon hanno voluto ricordare organizzando la consueta gara di sci sulla Pista FIS Cinque Laghi, aperta a tutte le categorie.
All’appello di Rotary hanno risposto più di cento atleti che alle 9.30 si sono presentati al cancelletto di partenza per dare il via alla gara e sfidarsi tra le porte dello slalom gigante, organizzato dallo Sporting Club Madonna di Campiglio, ma soprattutto per ricordare la figura di Michela Ramponi.
Toccante la cerimonia di premiazione che si è aperta con il Presidente del Rotary Club di Madonna di Campiglio, Roberto Papa, che, dopo avere ricordato il sacrificio di Michela, ha voluto simbolicamente premiare il padre, presente anche quest’anno al memorial, ponendogli una medaglia d’oro a collo.
Tanta commozione tra i presenti anche quando a prendere la parola è stata l’assessore allo sport del Comune di Dimaro – Folgarida, Nadia Ramponi, che ha ricordato quanto l’evento del 30 ottobre 2018 abbia ferito la sua gente e come la perdita di Michela rappresenti anche oggi una cicatrice per la famiglia e per l’intera Comunità.
Infine, il saluto del Presidente del Rotary Club Milano Linate, Salvatore Dimaggio e del Presidente del Rotary Club Milano Lambro Napoleon, Francesco Frisenda, i quali, oltre a sottolineare il forte legame di amicizia con il Club di Madonna di Campiglio, si sono detti orgogliosi di poter contribuire ad un’iniziativa che rappresenta appieno i principi fondanti di Rotary International, tra i quali spiccano la solidarietà e l’inclusione. Per questo è stato espresso vivo apprezzamento anche all’idea di devolvere il ricavato a favore di Anffas, l’associazione nazionale per le famiglie e le persone con disabilità.
Il ricavato dell’iniziativa, infatti, verrà devoluto al centro Anffas di Tione, da sempre in prima linea nel supportare le persone diversamente abili.