Madonna di Campiglio: Rinnovo Cda Azienda per il Turismo
Oggi pomeriggio si è tenuta l’Assemblea generale dei soci dell’Azienda per il Turismo
Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena
Rinnovato il Consiglio di amministrazione di Apt
Per gli albergatori di Campiglio votati Marco Masè, presidente uscente dell’Azienda, Mario Beltrami, neopresidente dell’Associazione albergatori campigliani, e Bruno Dallagiacoma.
Tullio Serafini, assessore al turismo del Comune di Ragoli, è il nuovo rappresentante dei comuni della Val Rendena nel Cda
L’assemblea generali dei soci dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, tenutasi oggi pomeriggio presso lo chalet “Laghetto” di Madonna di Campiglio, ha votato il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Azienda che rimarrà in carica per i prossimi tre anni.
Del nuovo Cda, che tra qualche giorno nominerà il presidente dell’Apt, troviamo il presidente uscente dell’Azienda per il Turismo Marco Masè, Mario Beltrami, neopresidente dell’Associazione albergatori di Madonna di Campiglio, e Bruno Dallagiacoma come rappresentanti degli albergatori campigliani. Per fare le veci del Comune di Pinzolo è stata votata l’assessore al turismo Anita Binelli, per dar voce ai comuni della Val Rendena Tullio Serafini, assessore al turismo del Comune di Ragoli. Poi Francesco Bosco e Roberto Serafini, rispettivamente direttore delle Funivie Madonna di Campiglio e presidente delle Funivie Pinzolo, sono stati eletti in rappresentanza delle rispettive società; Cecilia Maffei, Denny Maestri, Luca Bonapace, Stefano Maturi e Mauro Collini in quota Consorzio turistico Pinzolo-Val Rendena, il presidente del Parco Naturale Adamello Brenta, Antonio Caola in rappresentanza dell’ente per la tutela dell’ambiente. Maurizio Papa, Francesco Ballardini e Paolo Pollini per i commercianti di Madonna di Campiglio, Mauro Masè per le scuole di sci e Diego Durini per l’extra-alberghiero.
Il collegio sindacale uscente è stato riconfermato in toto nelle persone di Severino Sartori (presidente), Roberto Simoni e Giorgio Ferrari.
Il bilancio consuntivo 2013 si è chiuso in sostanziale pareggio attestandosi sulla cifra di 3 milioni e 500 mila euro con un risultato netto di esercizio pari a 388 euro.