Pinzolo – LA FRAZIONE DI RUINA
Leggendo l’ articolo sulla Sagra di Ruina, pensando che fosse un paese del quale ignoravo l’esistenza, ho scoperto essere una frazione di Pinzolo.
Il nome che assomiglia a rovina ha destato la mia curiosità.
A ridosso del monte, dalla parte sinistra del paese, in alto, accanto ad un boschetto, ho fotografato tutto Pinzolo nel quale spicca l’alto campanile della Chiesa; scendendo a piedi mi sono quasi persa fra le vie della frazione.
Via 27 Giugno. Mi sono chiesta cosa sarà successo in questa data per denominare una piccola strada!?!
In biblioteca, a Pinzolo, ho capito il motivo.
Leggendo ho appreso che nella notte del 27 giugno del 1913 a Pinzolo ci fu un grande incendio divampato con “fiamme paurose che si alzarono di dietro alla Cooperativa”, colpendo le case antiche che erano fra loro uniti tramite ballatoi di legno.
La popolazione allora fuggì dalle case incendiate portando con sé anche il bestiame; gli abitanti non toccati dall’incendio accolsero parenti e amici nelle loro abitazioni. Fu istituito il Comitato di soccorso pro incendiati di Pinzolo con aiuti materiali, economici e di supporto spirituale.
Il comune venne aiutato con finanziamenti di connazionali, di stranieri e da istituzioni come l’Unione de Pueblo in Colorado, ma anche semplici operai di Triste e di gente non trentina.
Ruina venne ricostruita pian piano anche grazie ad introiti di sagre come quella tenutasi il giorno di San Lorenzo dello stesso anno.
Le molte case inagibili vennero abbattute e ricostruite ex novo, al punto che oggigiorno la frazione mantiene al suo interno piccoli negozi e un bar caratteristico.