Torna MdC Organ Festival
Dopo il successo dell’anno scorso, torna l’MdC Organ Festival, la kermesse musicale nata per valorizzare il nuovo organo a canne donato nel 2021 alla chiesa di Madonna di Campiglio (in verità realizzato nel 1981 dalla bottega Oehms di Trier, Germania, per una chiesa di Saarbrucken ora sconsacrata). “Ma quest’anno – spiega il direttore artistico della manifestazione, l’avvocato Marcello Palmieri – renderemo protagonista non solo questo strumento, ma anche quelli delle altre due chiese della parrocchia: l’organo di Santa Maria Antica, realizzato nel 2000 da Andrea Zeni di Tesero, e quello attualmente concesso in comodato Nostra Signora d’Europa al Passo Campo Carlo Magno, opera di qualche anno successiva, firmata dal bresciano Giuseppe Tisi. Con uno sconfinamento anche a Pinzolo, giovedì 10 agosto, sull’organo Zarantonello della parrocchiale”. L’anteprima del Festival, compartecipato da parrocchia e Pro Loco, stupirà con effetti speciali: sabato 15 luglio, alle 11.30, Palmieri presenterà la manifestazione nella chiesetta del rifugio Brentei. Parlerà, ma pure suonerà: un organo portativo (cioè portatile), in stile medievale, gentilmente messo a disposizione da Andrea Zeni. A memoria d’uomo, è la prima volta che un vero organo a canne risuonerà nella cappella che è forse il più conosciuto simbolo del Brenta. E per rendere la giornata ancora più ricca, chi lo desidera potrà salire al rifugio in compagnia delle guide alpine di Campiglio (ritrovo al parcheggio di Vallesinella alle 8.30. Costo euro 15. Prenotazioni via whatsapp al numero 379.1177355, oppure in presenza al corner Pro Loco presso ApT Campiglio). Nel pomeriggio, poi, prenderà avvio la serie di preludi e postludi alla S. Messa che vedrà partecipare gli organisti Tiziano Rossi di Malè, Tiziano Armani di Pieve di Bono e Filippo Cipolla di Ospedaletto Lodigiano. Ecco le date: i sabati 15 luglio, 29 luglio, 12 agosto e 26 agosto la musica d’organo precederà, alle 17.30, la S. Messa delle 18 in S. Maria Nuova; nella stessa chiesa, le domeniche 23 luglio, 6 agosto, e 20 agosto, l’esecuzione artistica seguirà la S. Messa delle 11 (a partire quindi dalle 11.45 circa). Ma ecco gli eventi più importanti della rassegna. Venerdì 28 luglio, alle 18.30, andrà in scena “Tra suoni e sapori”. Filippo Cipolla, in S. Maria Antica, eseguirà un’antologia di brani dal 1700 a oggi (durata: mezz’ora circa). E attenzione: al termine, sul sagrato, l’azienda Pozzali Lodigrana offrirà la propria “Raspadura” (sottilissimo velo di grana lodigiano), che in compagnia del Teroldego Trentino regalerà ai presenti un gustoso connubio di sapori… e proprio all’ora dell’aperitivo. Martedì 8 agosto, alle 21, l’appuntamento più altisonante del Festival andrà in scena in S. Maria Nuova: all’organo Oehms siederà il giovane Nicola Dolci, che lo scorso anno ha vinto il secondo posto al concorso internazionale di Groningen (Olanda). Il concerto, della durata di un’ora circa, s’intitola “La Gloria del Barocco”, e promette di valorizzare al massimo lo strumento tedesco attraverso le pagine di Bach, Froberger, Buxteude e altri grandi dell’epoca. Questo appuntamento è integralmente sostenuto dalla Biblioteca di Pinzolo, e non per nulla il musicista sarà presente anche nel capoluogo del Comune, in parrocchiale, alle 21 di giovedì 10 agosto. Nel giorno in cui Pinzolo celebrerà il patrono, San Lorenzo, Dolci proporrà un programma ottocentesco – totalmente diverso da quello campigliano – appositamente studiato per valorizzare al meglio l’organo “Zarantonello” del 1857. Molto particolare si annuncia anche l’evento in calendario mercoledì 16 agosto, alle 18.30, nella chiesa del Passo Campo Carlo Magno, di nuovo in territorio di Madonna di Campiglio. In questo caso, con il tocco di Tiziano Rossi, l’organo non si limiterà a suonare da solista, ma accompagnerà i saxofoni di Lorenzo Ricchelli. Musica pensata per la chiesa, anche qui, ma non solo: non per niente il concerto s’intitola “Dal Seicento ai film”. Gli appuntamenti per tutti libero e gratuito. Per informazioni info@prolococampiglio.it. E per chi si ricorda: l’anno scorso, per la conclusione del Festival era intervenuto Josep Solè Coll, primo organista della basilica di San Pietro in Vaticano e organista per le celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice (nella foto, il suo concerto a Campiglio).