Pinzolo: Ampliamento Casa di riposo, il presidente scrive al Sindaco
Si è spazientito di promesse e promesse da parte del comune di Pinzolo il dottor Giorgio Marchiori Cuccati, dinamico presidente della casa di riposo Abelardo Collini, alle prese con l’ampliamento della struttura affidatagli. Così ha preso in mano la macchina da scrivere ed ha spedito al sindaco una bella lettera di protesta, accompagnata da un “cahier de doleance” con la cronistoria della vicenda. “Le scrivo – vi si legge – per l’ennesima volta, per rammentarLe che senza il “DIRITTO DI SUPERFICIE” per il terreno su cui costruire l’ampliamento dell’attuale Casa di Riposo, non siamo in grado di partire con i lavori edili”. Si tratta di una serie di interventi per aumentare gli spazi comuni a favore degli ospiti, spazi oggi molto carenti, per la costruzione di un certo numero di camere singole (richiestissime pur essendo offerte con una maggiorazione di prezzo) e per aprire verso il territorio un Centro Servizi di cui si sente forte bisogno, destinato ai pazienti che vivono fuori dalla casa, ma che necessitano di un bagno assistito o di fisioterapia, di massaggi ed altro. “Il C.D.A. – continua Cuccati – ha individuato da circa 10 anni le esigenze più impellenti della “Casa”, ma solamente 5 anni fa riuscì a trovare la strada per ottenere il finanziamento totale dell’opera da parte della Provincia. La cifra stanziata si riferisce al 100% della richiesta fatta all’inizio (ndr.: si tratta di 3.500.000 euro di contributo a fondo perduto utilizzabili a partire dal 1 gennaio 2009). L’inflazione di questi anni ha ridotto all’ 85% il potere d ‘acquisto del finanziamento già stanziato per l’immobile da costruire. Era nostro intendimento partire al piu’ presto con il cantiere per non perdere ulteriore potere d’acquisto e quindi aumentare la cifra da sborsare a carico delle scarse finanze della struttura, che non riesce ad accumulare utili da investire dovendo contenere al massimo le rette degli ospiti. Si poteva partire sei mesi fa, invece: La BUROCRAZIA e la LENTEZZA dei suoi funzionari che mettono paletti ad ogni piè sospinto!!! Il PROMETTERE E NON MANTENERE!! Il DIRE LA PROSSIMA SETTIMANA!! E dopo un mese non avere ancora risposto!! Il continuo Menare il can per l’aia!! La mancanza di sensibilità verso gli anziani, dimostrata più volte!! hanno fatto perdere sei mesi per iniziare i lavori, con le conseguenze economiche prima accennate. Gradirei conoscere, al piu’ presto, le ragioni VERE del Vostro comportamento!!!! Distinti saluti, Marchiori Cuccati Giorgio, Presidente “Azienda per i Servizi alla persona Abelardo Collini”.
Il C.D.A. di questo ente è composto da 7 persone nominate dai sindaci di Pinzolo, Giustino, Carisolo e Massimeno, che provvedono alla sua gestione. Una decina d’anni fa, ravvisata la necessità del suo ampliamento per migliorare la qualità della struttura, intrapresero l’iter necessario a raggiungere tale obiettivo. Il 21 marzo 2005 richiesero al comune di Pinzolo il diritto di superficie sull’area destinata all’edificazione, presupposto minimo per costruire su terreno di altro proprietario con la garanzia di poter usare il nuovo edificio per un congruo numero di anni, di solito dai 30 ai 50. Nonostante numerosi solleciti tale diritto non è stato ancora concesso dal comune di Pinzolo. Il che ovviamente porta a un ritardo dell’inizio lavori, con le conseguenza sopraccennate. Ci sarebbe da aggiungere che la conformità urbanistica della nuova costruzioneporta la data del 7 novembre 2007.