Tione – La nuova statua lignea di San Vigilio a Vat
Esattamente 43 anni fa – era il 1980 – nella notte fra il 4 ed il 5 agosto i soliti ignoti avevano trafugato la statua lignea di San Vigilio dall’altare dell’omonima chiesetta in località Vat sulla riva destra della Sarca. Da allora dopo ricerche nei luoghi deputati a raccogliere tali refurtive, non se ne seppe più nulla. Il furto rimase così senza risposte e pian piano molti si dimenticarono di questa cosa, tant’è che la chiesetta rimase spoglia di tutto, solo l’altare e alcuni banchi per i fedeli che durante il periodo estivo, al mercoledì sera, possono recarsi nel luogo sacro per la S. Messa.
Ma veniamo ai giorni nostri, anzi, lo scorso anno in occasione della Festa di San Vigilio – il 26 giugno – don Celestino Riz fece una proposta, ossia quella di rimettere nella chiesetta la statua di San Vigilio.
La storia/leggenda narra appunto che le spoglie del Santo – dopo una acerrima disputa con i “Rendeneri” – vennero trovate sulla riva del fiume e quindi in suo onore venne edificata una piccola edicola, che solo successivamente venne ampliata e divenne la chiesetta che oggi tutti vediamo. Era il 1695 quando fu consacrata.
Da allora per secoli divenne la chiesetta molto cara a tutti i tionesi. Tant’è che una delle frazioni della borgata di Tione e precisamente “Sivré” il giorno di San Vigilio si commemora con una grande Festa tale evento e in quella giornata si celebra la Messa al mattino e per due giorni viene organizzata la Sagra della frazione di Sivrè con incontri gastronomici e musica.
La proposta di don Celestino trovò d’accordo sia i parrocchiani che gli amministratori pubblici. Quindi si cominciò a pensare quale fosse la via da intraprendere e dopo alcuni tentativi, la via si trovò e molto lontano addirittura in Perù.
Fu trovato uno scultore che risponde al nome di Matteo Prinoth, originario di Ortisei che ha fondato a Chacas in Perù un laboratorio artistico: “Artesanos don Bosco”, nell’ambito dei progetti sudamericani dell’Operazione Mato Grosso.
La statua realizzata in legno trattato con la foglia d’oro è ora pronta e domenica 10 settembre sarà benedetta e installata sull’altare delle chiesetta alla presenza di Mons. Luigi Bressan che concelebrerà la S. Messa alle ore 16.30, quindi ci saranno gli interventi del sindaco di Tione Eugenio Antolini e una rievocazione storica curata da Aldo Gottardi. Interverrà – per allietare la manifestazione – anche il Coro Brenta di Tione. Seguirà un rinfresco per la cittadinanza nel parco adiacente.
Alcuni dati: la statua ha un’altezza di cm. 129 e il costo è sugli 8.000 euro. Chi volesse contribuire con un’offerta potrà farlo attraverso un bonifico bancario all’IBAN IT21S 0807835662000034029231 presso La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, filiale di Tione di Trento con la causale “Contributo statua San Vigilio”.
Hanno comunque aderito all’iniziativa con un contributo il comune di Tione, la Cassa Rurale e il Comitato.