Campiglio: la 3Tre consacra un nuovo asso della discesa
Nonostante le imperfette condizioni atmosferiche durante tutto il lungo weekend, la 60a edizione della 3Tre si è conclusa con la seconda ed ultima discesa libera di Coppa Europa maschile che inaugurava la nuova pista Pancugolo-Miramonti, con cui Madonna di Campiglio è ufficialmente tornata sulla scena internazionale dello sci alpino per le specialità veloci, in attesa di accogliere nuovamente lo slalom di Coppa del Mondo nel 2014.
Dopo la tregua di sabato, con la prima discesa disputata in condizioni ottimali e vinta dall’elvetico Marc Gisin, quest’oggi la gara – benché anticipata alle 9,30 per prevenire il problema della visibilità – è stata frequentemente disturbata dalla nebbia, che ha reso necessarie alcune interruzioni, anche se alla fine tutti gli 85 concorrenti hanno potuto completare la prova in condizioni omogenee e di adeguata sicurezza.
Il campione del mondo giovanile di discesa libera Nils Mani, appena 21enne, ha regalato un’altra vittoria alla Svizzera, ottenendo il suo primo successo in Coppa Europa, competizione nella quale il suo miglior risultato finora era stato il secondo posto alla libera di Wengen l’anno scorso. Ai Campionati del Mondo Giovanili 2013 in Canada, Mani ha conquistato l’oro nella discesa e l’argento nel Super G, mentre altre due medaglie (argento in discesa, bronzo in SuperG) ottenute nella stessa manifestazione l’anno prima a Roccaraso testimoniano il suo ottimo feeling con le nevi italiane. Parlare di Nils Mani come una stella nascente del circo bianco non è certo fuori luogo.
Il francese Nicolas Raffort (+0:11) e l’austriaco Thomas Mayrpeter (+0:46) hanno completato il podio odierno a Campiglio. Paolo Pangrazzi si è piazzato quarto (+0:62) e confermato il migliore degli italiani, come già era avvenuto sabato. Al quinto e sesto posto rispettivamente, l’austriaco Christopher Hoerl e lo svizzero Marc Gisin, entrambi già sul podio il giorno precedente.