Il nuovo logo dell’Associazione Apicoltori Val Rendena

di Apicoltori Val Rendena

Il nuovo logo dell’Associazione Apicoltori Val Rendena

Il Direttivo dell’Associazione Apicoltori Val Rendena ha  piacere di presentare il logo che da ora in poi accompagnerà l’Associazione stessa nelle sue varie attività svolte sul territorio nonché come sigillo di garanzia per i preziosi prodotti ottenuti dal generoso lavoro delle api .

Nell’immagine stilizzata abbiamo voluto racchiudere alcuni dei  simboli che contraddistinguono non solo l’attore principale della nostra attività, cioè l’ape  con i suoi inconfondibili colori e la celletta esagonale, rappresentazione geometrica  della perfezione operativa di questo insostituibile insetto, ma anche alcune altre immagini che caratterizzano  la stupenda realtà territoriale nella quale ci è concesso vivere e della quale siamo chiamati  a prenderci cura con attenzione amore e lungimiranza.

Il sole che sorge, con i suoi raggi caldi e vitali,  la corolla di un fiore che con la sua innata bellezza rallegra e rende ancor più preziosi i nostri prati, fornendo al contempo  nutrimento di polline e nettare.

Il tutto in un contesto paesaggistico di incomparabile bellezza e fama internazionale, concentrata e stilizzata nel profilo delle Dolomiti di Brenta, uno dei simboli assieme a molti altri, che caratterizzano la nostra amata Valle.

L’Associazione Apicoltori Val Rendena che al  terzo anno dalla sua fondazione conta ora più di ottanta soci attivi, cioè in possesso documentato di alveari, ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire l’incremento del patrimonio apistico stanziale di valle, passato nei mesi estivi da circa 7.000.000 di api a più di 25.000.000 (durante l’inverno le famiglie si riducono notevolmente di numero).

La ricaduta positiva su tutto il nostro territorio risulta pertanto evidente non solo per quanto concerne la produzione di miele, ma anche e soprattutto in termini di impollinazione degli ortaggi nei nostri orti, dei frutteti, dei fiori e di tutto ciò che richiede la presenza dell’ape per il trasferimento del polline.

Lo slogan che l’Associazione  ha scelto fin dagli esordi per esprimere le sue finalità è stato “ Una valle per le api”e a quanto pare api ed apicoltori si sono moltiplicati rapidamente, dimostrando non solo che il territorio è amico e adatto all’insetto ma anche che i suoi abitanti hanno conservato un profondo ed innato legame e rispetto con la natura che tanto generosamente li circonda. Sappiamo  però che i sistemi naturali   funzionano  bene solo quando  sono in equilibrio e ben bilanciati.  Nel nostro caso il rischio è che il territorio possa divenire nel tempo sempre meno ospitale per le api, a causa non solo della riduzione di prati fioriti ma anche e forse soprattutto  per la riduzione di piante mellifere a foglia quali il tiglio, l’acero, il ciliegio selvatico, il castagno ma anche il biancospino, il prugnolo, il corniolo e la robinia (Robinia pseudoacacia). Le conifere hanno da tempo invaso tutta quella fascia di territorio a monte degli  abitati che i nostri antenati con cura e lungimiranza tenevano ben  pulita e libera forse anche intuendo la necessità di porre una barriera ed un freno all’irruenza e all’espansione di quell’abete che è giunto infatti ora a lambire le nostre abitazioni carpendo spazio vitale all’infinita varietà di animali ed insetti che sono alla base della biodiversità.

 Questa lunga premessa per rivolgere un caloroso invito alle Amministrazioni comunali, che in questi ultimi anni hanno dimostrato grande sensibilità ed attenzione verso questa tematica,  nonché alle Istituzioni che operano sul territorio, in primis il Corpo Forestale, affinchè si adoperino ad un contenimento del bosco e ad un ripristino di più ampie zone piantumate con alberi a foglia, magari sfruttando anche quelle ampie aree nelle quali il bostrico, forse un po’ venendoci in aiuto, sta facendo la voce grossa.

Tornando all’Associazione ci preme sottolineare come  la nostra formazione continua  offerta  a principianti ed esperti nonché la possibilità di essere seguiti gratuitamente nella loro pratica apistica quotidiana, ha incoraggiato molti ad  intraprendere questa attività estremamente gratificante ed  istruttiva nonché fondamentale per l’equilibrio naturale dell’ambiente in cui viviamo, considerato anche il fatto che dall’estenuante  lavoro di impollinazione dell’ape ricaviamo la maggior parte del cibo che finisce sulle nostre tavole .

La nostra Associazione, rientrante per Statuto nelle APS ( Associazioni di promozione sociale) è costituita interamente da apicoltori che partecipano alla realizzazione delle  varie attività proposte  in modo gratuito e volontario, mossi unicamente dalla passione per  l’affascinante mondo delle api e dall’entusiasmo di poterlo condividere il più possibile .

A questo proposito è con vero orgoglio che il Direttivo ha deliberato di dare seguito ad un ambizioso Progetto  volto a  soddisfare la richiesta ricevuta dall’ Istituto Comprensivo di Tione  di intervenire nelle classi degli alunni con arnie dimostrative, opuscoli informativi nonché  segreti e meraviglie che questi insetti possono insegnare alle generazioni future.

L’iniziativa, con nostro grande piacere, si sta estendendo all’ Istituto comprensivo Val Rendena  grazie alla sensibilità e disponibilità del Suo Dirigente scolastico e del Corpo insegnanti.

Fiori all’occhiello della nostra Associazione di Valle restano anche altri due importanti  Progetti  dei quali uno già pienamente operativo cioè la Stazione di fecondazione delle api regine in Val Genova poco dopo la località Ragada (siete tutti invitati a visitarla) ed il Centro Apistico di valle in un antico maso, in stupenda posizione, messo a nostra disposizione dall’Amministrazione comunale di Strembo.

La Stazione di fecondazione, della quale è responsabile il nostro socio e membro del Direttivo Rudy Parisi, nelle  passate due  stagioni di attività ha richiamato decine di apicoltori da tutta la Provincia con parecchie centinaia di api regine vergini, ed ha dimostrato tutta la sua validità  raggiungendo tassi di fecondazione del 75/80 % . Valori questi  di assoluto rilievo che stanno sempre più attirando l’attenzione anche di apicoltori  che operano  al di fuori della nostra Provincia.

Il Centro Apistico di Valle presso il “maso Dos” diverrà a breve riferimento per tutti i soci dell’Associazione che potranno accedere alla sala smielatura  della quale sono attualmente in corso i lavori di ristrutturazione e di  una sala convegni . Salvo imprevisti, l’obiettivo finale è la predisposizione presso il maso di strutture apistiche dedicate per rendere il Centro una fattoria didattica per le scuole e per chiunque fosse interessato ad approfondire la conoscenza e la cultura di quel fantastico mondo che ruota attorno alle api.

Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo alle Amministrazioni comunali e a tutti gli Enti ed Istituzioni che operano sul nostro territorio, per la sensibilità dimostrata e per aver creduto nella nostra Associazione, aiutandoci  concretamente  nella realizzazione di molteplici iniziative e Progetti.

Sperando  poter annoverare tra le nostre fila sempre più persone interessate all’apicOltura  e all’apicUltura ringraziamo la Pro-loco di Pinzolo ed il  Suo Presidente  che gentilmente ci offrono la possibilità di pubblicare i nostri interventi  sulle interessanti e molto seguite  pagine di “Campane di Pinzolo”. Un sentito ringraziamento a tutti  Voi lettori .

Masè Elvio Alessandro (Presidente e apicoltore)

Villi Mauro (vice Presidente, Esperto apistico provinciale e apicoltore)

Vergani Erika (Segretaria ed apicoltrice)

Parisi Rudy (Responsabile stazione di fecondazione Val Genova e apicoltore)

Alimonta Paolo (Consigliere e apicoltore)

Olivieri Mauro (Consigliere e apicoltore)

Salvaterra Mauro (Consigliere e apicoltore)

Lucchini Manuel (Consigliere e apicoltore)

Maganzini Paolo (Consigliere e apicoltore)

Cantonati Michael (Consigliere e apicoltore)

https://www.apivalrendena.it