Trentino ‘spazzato’ dal forte vento
Raffiche fino a 120 km/h ad alta quota, a 60 km/h in valle. Crollato un palco in Piazza Fiera a Trento
TRENTINO SPAZZATO DAL FORTE VENTO, GRAN LAVORO PER I VIGILI DEL FUOCO
Raffiche fino a 120 chilometri all’ora ad alta quota, 70/80 km/h in valle: il vento – annunciato martedì scorso dal Sistema di allerta provinciale della Protezione civile trentina con un avviso meteo – che ha spazzato il Trentino dalla notte di martedì e che da ieri ha iniziato a soffiare anche in valle, assumendo carattere di foehn, ha lasciato il segno in molti centri del territorio provinciale, in particolare a Trento e nel basso Trentino.
Diversi sono stati gli interventi effettuati oggi dai Vigili del fuoco a partire dalle prime ore di stamane. Il capoluogo sembra essere stato il centro più “colpito”, anche se non si segnalano fortunatamente gravi danni nè persone coinvolte: il crollo del palco allestito in Piazza Fiera per il Festival dei Popoli ha mobilitato i pompieri poco prima di mezzogiorno, mentre in via Marconi, all’altezza dell’ex deposito dell’Atesina, si è reso necessario l’intervento del settore operativo specialistico NBCR (Nucleare, batteriologico, chimico, radiologico) dei Vigili del Fuoco permanenti per rimuovere le coperture in Eternit di un vecchio edificio, evitando la dispersione delle fibre d’amianto nell’aria.
Molti gli interventi per la caduta di rami, lamiere (piazza Fiera e via Lunelli a Trento) e piante: un albero è caduto poco dopo mezzogiorno nel cimitero di Villazzano, un altro ad Albaredo a Porte di Trambileno, mentre a Rovereto, in via Abetone, sono stati spostati dal forte vento alcuni cassonetti dei rifiuti.
Come detto, la Protezione civile aveva diramato, alle ore 13.10 di martedì, un avviso meteo con il quale si annunciava l’arrivo, dalla serata di martedì 13 fino a venerdì 16 di intense correnti settentrionali, con una progressiva intensificazione dei venti da nord in montagna. Nella notte tra martedì e mercoledì e nei giorni seguenti – si leggeva nell’avviso – il vento continuerà a soffiare forte da nord in quota e andrà aumentando anche nelle valli, assumendo carattere di foehn, con raffiche che potranno superare i 70-90 km/h, interessando tutto il territorio provinciale.
Le massime raffiche misurate ieri indicano un picco di 119 km/h al Rifugio Mantova sul Monte Vioz (2975 m), 111 km/h al Passo Manghen, 100 km/h alla diga del Careser, 70 km/h al Passo Rolle ma anche in basso, a Roverè della Luna; non di molto inferiore la velocità del vento misurata nelle stesse località alle ore 15 di oggi.