Il Mistero dei monti prosegue con Cesare Maestri
Prosegue, fino al 26 agosto, il calendario di appuntamenti del “Mistero dei monti”, il Festival culturale proposto dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena e curato da Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza.
Domani 8 agosto (17.30, Sala della cultura a Madonna di Campiglio) “Il ragno delle Dolomiti”, il grande alpinista Cesare Maestri racconterà il suo 1954. Sessant’anni fa un anno speciale, si potrebbe dire l’anno della scoperta della libertà e del limite. Maestri compì infatti la prima traversata in solitaria dalla Cima d’Ambiez alla Bocca di Tuckett, concatenando 16 cime della catena centrale in meno di 24 ore. In quello stesso anno, Dino Buzzati rese noto l’episodio del Campanil Basso quando l’amico di cordata di Maestri, Luciano Eccher, rimase 13 ore a penzoloni nel buio prima di essere salvato.
Sabato 9 (17.30, Teatro Hofer a Madonna di Campiglio) il giornalista Rosario Fichera e l’attrice e autrice Antonia Dalpiaz condurranno il pubblico a seguire la conferenza spettacolo “Trentino natura” con protagonisti i ricercatori che hanno scoperto ciò che di raro e prezioso vive nel cuore dei monti. Mistero e fascino di un mondo nascosto e potente che verrà raccontato da chi ogni giorno è alla ricerca. Ci saranno Alessio Bertolli e Filippo Prosser (ricercatori del Museo Civico di Rovereto e scopritori della Genziana del Brenta, specie botanica unica al mondo) e Andrea Mustoni, responsabile dell’Ufficio faunistico del Parco Naturale Adamello Brenta, grande conoscitore dell’orso bruno delle Alpi. Con loro Eleonora Noris Cunaccia, raccoglitrice di erbe in quota.
Poi, lunedì 11 agosto (17.30 Teatro Hofer), lo studioso Paolo Bisti, introdotto da Annibale Salsa, ci parlerà delle origini di Madonna di Campiglio nell’incontro “Pionieri della storia. Frà Raimondo, Anno Domini 1195”. Per l’occasione il pubblico potrà visionare il documento originale, proveniente dall’Archivio di Stato, che svela le origini di Campiglio e cita il fondatore della località Fra’ Raimondo.