TIONE – «UNA ROSA PER MANUELA» IL NUOVISSIMO ROMANZO DI GIANPAOLO ANTOLINI

di Udalrico Gottardi

TIONE – «UNA ROSA PER MANUELA» IL NUOVISSIMO ROMANZO DI GIANPAOLO ANTOLINI

A Tione martedì 6 agosto alle ore 21.00 nella sala polivalente della biblioteca comunale in via Damiano Chiesa si terrà l’incontro con l’autore Gianpaolo Antolini che presenterà il nuovissimo romanzo edito da Edizioni Del Faro dal titolo «Una rosa per Manuela».

Severino Papaleoni dialogherà con l’autore che sarà introdotto da Maria Rita Alterio assessore alla cultura, sociale e politiche famigliari del comune di Tione

Gianpaolo Antolini è nato e vive a Tione di Trento, è sposato e ha due figli. Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, ha lavorato come libero professionista e insegnato per molti anni nella Scuola Secondaria. Ama la musica e l’arte, dipingere e scrivere. È autore premiato di racconti brevi, la maggior parte dei quali hanno come protagonisti l’uomo e l’animale in ambiente alpino. Con “Il bastone con il puntale di ferro” ha vinto la VI edizione del Premio Giacomo Rosini, concorso internazionale di narrativa per le lingue dell’arco alpino (Riva del Garda, 2011). “Una rosa per Manuela” è il terzo romanzo pubblicato con Edizioni del Faro, dopo “La linea rossa” (2018) e “Ciao prof” (2021).

IL ROMANZO

In una fresca sera d’autunno un efferato omicidio scuote la tranquilla comunità di Seiville, borgo di tremila anime adagiato in una piccola valle alpina. La vittima è il vicedirettore di una delle due banche del paese, candidatosi quattro anni prima alla carica di sindaco. Le indagini vengono affidate all’esperto capitano Fresi, del reparto operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri. Insieme a Nicola, giovane maresciallo arrivato dalla Sicilia a guidare la locale stazione dell’Arma, Fresi riuscirà pian piano a definire i contorni della vicenda e a restringere il campo dei sospettati, mentre strani avvenimenti si susseguono uno dopo l’altro, provocando sgomento e inquietudine nel paese.
Questo romanzo è stato segnalato alla XIV edizione del Premio Giuseppe Papaleoni (Daone TN, agosto 2023) “per avere saputo costruire con perizia una trama noir (quasi un thriller) con un finale del tutto imprevedibile, uno squarcio di verità che conferisce spessore retrospettivo a tutta la storia e obbliga il lettore a reinterpretarla per intero in una luce nuova”.