Dall’universo ai fronti di guerra, con il “Mistero dei monti” Madonna di Campiglio si interroga sul presente 

di Apt Madonna di Campiglio

Dall’universo ai fronti di guerra, con il “Mistero dei monti” Madonna di Campiglio si interroga sul presente 

Il festival culturale “Mistero dei Monti” compie 22 anni e torna ad arricchire di dialoghi, riflessioni, pensieri, l’estate a Madonna di Campiglio. Si debutta venerdì 2 agosto, alle 20.30 presso la Sala della cultura, con la prima ingegnera aerospaziale italiana, Amalia Ercoli Finzi, in dialogo con il giornalista scientifico del Corriere della Sera Giovanni Caprara. Si parlerà delle sfide che il futuro riserva alla Terra e alla montagna. Due gli appuntamenti presso lo storico Salone Hofer all’Hotel Des Alpes. Il primo, alle 17.30 di sabato 3 agosto, con la giornalista di guerra e corrispondente Rai Lucia Goracci, il secondo, venerdì 9 agosto, sempre alle 17.30, con la già parlamentare e ministra Rosy Bindi che presenterà la figura di Tina Anselmi, “partigiana della democrazia”, allargando lo sguardo su temi quali questione femminile, diritti, democrazia.

MADONNA DI CAMPIGLIO – Dal 2 al 10 agosto, con 11 appuntamenti in calendario, torna, a Madonna di Campiglio, il festival culturale d’alta quota “Mistero dei Monti”. Giunto alla 22esima edizione, l’evento promosso da Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e curato da Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza propone, ogni estate, occasioni di riflessione e pensiero sui temi dell’attualità. “Sismografie e sentieri” è la traccia che il festival segue in questo mese di agosto invitando gli ospiti, e anche i residenti, attraverso la parola di autorevoli relatrici e relatori, a riflettere su varie problematiche e temi di interesse del mondo presente.

Tra le personalità più attese la scienziata Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica nel 1962 che, insieme a Giovanni Caprara, giornalista scientifico del Corriere della Sera, proporranno l’intervento “Sentinelle cosmiche, la terra soccorsa dallo spazio” focalizzando l’attenzione sulle sfide attuali e future che attendono il pianeta e la montagna, tra i cambiamenti climatici e i traguardi dell’innovazione e della ricerca (venerdì 2 agosto, ore 20.30, Sala della cultura-Madonna di Campiglio).

Poi, il giorno seguente, si terrà l’incontro con la giornalista e corrispondente Rai Lucia Goracci, inviata del Tg3 sui fronti più caldi delle guerre presenti nel mondo, dal 7 ottobre testimone della guerra tra Israele e Hamas a Gaza (sabato 3 agosto, ore 17.30, Salone Hofer).

Domenica 4 agosto l’attenzione si sposta sui temi della cura del paesaggio e della persona attraverso l’escursione con incontro finale sul tema “Custodire sentieri, custodire la montagna, custodire l’umanità”Claudio Colpo, componente della Commissione Sentieri Sat (Società alpinisti tridentini), durante un’escursione nei dintorni di Madonna di Campiglio che inizierà alle 9.30 dall’ufficio informazioni dell’Azienda per il Turismo, presenterà in camminata la storia esemplare di manutenzione del paesaggio che la Sat conduce da oltre 150 anni. I sentieri nella natura intrecciano i sentieri della solidarietà. Così, il breve trekking si concluderà alla Sala della cultura dove Claudio Colpo presenterà il commovente cortometraggio “Il mantello di San Martino” (regia di Andrea Bertoldi, Italia, 2018, 19 minuti) che narra la storia vera di Luisa, paziente della Casa Hospice “Cima Verde” di Trento, in un viaggio tra le sue montagne (domenica 4 agosto, ore 9.30, breve trekking con partenza dall’ufficio informazioni dell’Azienda per il Turismo, posti limitati, prenotazione obbligatoria).Si prosegue, lunedì 5 agosto, con un doppio appuntamento, il pomeriggio a Madonna di Campiglio e la sera a Carisolo. Alle 17.30 la docente presso i licei e teologa Silvia Meroni, insieme allo scrittore e docente alle scuole superiori Alberto Conci, interverranno sulla figura del cardinale Carlo Maria Martini contestualizzata nella Milano degli anni di piombo quando, al tempo vescovo della città meneghina, Martini, rimanendo accanto alle vittime ai loro familiari, aprì con coraggio il dialogo con i terroristi affinché rinnegassero la strada della violenza e del terrore (lunedì 5 agosto, ore 17.30, Sala della cultura). Si proseguirà, alle 21, presso l’auditorium comunale di Carisolo dove sarà proiettato il film “Physis” della regista Cecilia Bozza Wolf, presentato all’ultimo Trento Film Festival. In esso si racconta la genesi dell’opera creata dall’artista Arcangelo Sassolino per Arte Sella, un’opera che unisce materia, meccanica e ambiente, evidenziando l’antica contrapposizione tra natura e tecnica. Si tratta di un’opera complessa che oltre a presentare un singolare artista, ha un legame forte con la Val Rendena. “Physis” è stata infatti realizzata con la tonalite della Val Genova estratta dalla Cava Pedretti (lunedì 5 agosto, ore 21.00, Auditorium comunale, Palazzetto dello sport Carisolo).

Si continua, martedì 6 agosto, con la lettura musicata “Il lessico di Hiroshima” con le parole recitate da Paolo Miorandi, psicoterapeuta e scrittore, e il compositore Michele Bonifati alla chitarra che ricorda i luoghi colpiti dalla bomba atomica il 6 agosto 1945 e le memorie che i luoghi stessi ancora conservano nelle persone e nelle cose (martedì 6 agosto, ore 17.30, Sala della cultura). Il giorno dopo, mercoledì 7 agosto, l’attrice e regista Roberta Biagiarelli dialogherà con Gianni Rigoni Stern, agronomo e figlio del grande scrittore veneto Mario Rigoni Stern, sul progetto “La transumanza della pace” che ha visto una cinquantina di vacche di razza Rendena trasferite nella Bosnia orientale e donate alle famiglie tornate a vivere dal 2000 in quei luoghi, dopo la tragica guerra nei Balcani, con l’obiettivo di supportare la ripresa dell’economia agricola, generare reddito e recuperare prati e boschi abbandonati (mercoledì 7 agosto, ore 17.30, Sala della cultura).

Giovedì 8 agosto entra in scena il teatro con lo spettacolo “Il poema dei monti naviganti” tratto dall’omonimo libro di Paolo Rumiz con l’attrice e regista Roberta Biagiarelli e l’attore Sandro Fabiani (giovedì 8 agosto, ore 17.30, Sala della cultura).

Poi, venerdì 9 agosto, alle 17.30 del pomeriggio presso lo storico Salone Hofer presso l’Hotel Des Alpes, “Il Mistero dei Monti” ospiterà

Rosy Bindi che interverrà sul tema “Il sentiero di Tina Anselmi partigiana della democrazia”. Rosy Bindi, già parlamentare, Ministra della sanità e per le politiche per la famiglia, Presidente della Commissione parlamentare antimafia e attualmente Presidente del Comitato per il Centenario di don Lorenzo Milani, dialogherà con Marco Vergottini sulla figura di Tina Anselmi, il suo approccio alla questione femminile e il suo impegno nel costruire una democrazia più forte e più giusta per tutti (venerdì 9 agosto, ore 17.30, Salone Hofer).

Infine, sabato 10 agosto, “Il Mistero dei monti” si concluderà con un doppio appuntamento, pomeridiano e serale. Alle 17.30 monsignor Luigi Bressan, arcivescovo emerito di Trento, ricorderà la memorabile sciata di Papa Giovanni Paolo II in Adamello (1984) e l’incontro altrettanto memorabile che lì avvenne con l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini (sabato 10 agosto, ore 17.30, Sala della cultura). Infine, alle 21, la chiusura del festival sarà affidata allo spettacolo “Noi alpinisti siamo sognatori” ispirato alla vita dell’alpinista bellunese Bepi de Francesch e al libro “Mani da strapiombi” di Tommaso Magalotti (edizione Nuovi Sentieri). Lo spettacolo avrà come protagonisti Chiara Turrini (voce recitante), Stefania Scartezzini (voce recitante), il coro Enrosadira diretto da Barbara Pedrotti, e Stefano Dell’Antonio (musicista).“Questa edizione del Mistero dei Monti, la 22esima – spiegano Roberta Bonazza e Giacomo Bonazza – si colloca tra metafora e realtà, ovvero tra sismografie e sentieri. Per sismografie intendiamo non solo quelle di tipo geofisico, ma pure quelle provocate dalla incomprensibile geopolitica contemporanea e da una società in inarrestabile trasformazione. Il sentiero di montagna diventa, in questo contesto, la più bella metafora della vita, traccia di senso e di approdi faticosi, oltre ogni sommovimento. Sul sentiero si ferma ancora una volta il nostro festival, ad ascoltare i rumori del mondo ed a condividere mete e speranze”.

La maggior parte degli incontri si svolgerà presso la Sala della cultura al Centro Rainalter di Madonna di Campiglio in via Pradalago 8, ) gli incontri con Lucia Goracci e Rosy Bindi presso il Salone Hofer dell’Hotel Des Alpes (rispettivamente sabato 2 agosto e venerdì 9 agosto alle 17.30 )la proiezione del film “Physis” presso l’Auditorium comunale del Palazzetto di Carisolo (lunedì 5 agosto, ore 21).

È consigliata la prenotazione ai singoli appuntamenti all’indirizzo web campigliodolomiti.it.