Lettera: I dissuasori di velocità di Strembo
Affezionato turista..
Ormai da più di cinquanta anni trascorro le mie ferie in questa meravigliosa Valle.
La Val Rendena che ti accoglie con il suo verde intenso, con le sue meravigliose montagne,
le piste ciclabili, ristoranti e rifugi meravigliosi…
Però ogni anno trovo qualche novità che mi fa pensare, a volte mi rattrista.
Qualche anno fa sono arrivato in Valle accolto da un “ponte bianco” che mi ha fatto sussultare,
pensavo di essere arrivato in America! Poi mi sono detto, ma no, sul Tom Tom ho digitato Pinzolo…
Non mi sarei mai aspettato un ponte che finiva nel nulla, però mi sono detto: ” Forse fra qualche anno ci sarà una continuazione…” La cerco tutti gli anni ma non la trovo…
Quest’anno un giorno andando da Pinzolo a Tione sono passato per Caderzone e quindi per Strembo…
Non credevo ai miei occhi!! A Strembo ho trovato ben 6 o 7 “dissuasori di velocità”!!
“Be, direte voi, ce ne sono ovunque.” Certo ma non come quelli di Strembo. Una cosa pazzesca!! Ogni 10-15 metri un dosso di porfido, che se si affronta ai 30 chilometri all’ora dopo due passaggi la macchina rimane senza ammortizzatori.
Mi sono chiesto il perché di tali obrobriosità e l’unica risposta che mi sono dato è stata: ” Forse quelli di Strembo non vogliono che passi più nessuno sul loro territorio, come in Val di Genova dove mettono stanghe ovunque!!!”
E il costo di tali “opere”? In un momento dove tutti dovrebbero risparmiare, ci sono ancora soldi per tali inutili (ormai il maggior traffico passa per la tangenziale) oscenità?