Come sfruttare la beneficenza per fare business
Ho riflettuto parecchio prima di scrivere a Campane di Pinzolo anche perchè c’era il problema Daniza ed animalisti a tenere banco da Ferragosto in poi, ma adesso che la situazione sembra forse tornata faticosamente alla normalità mi è tornata in mente questa storia dai toni tragicomici che può essere utile sottoporre alla lettura perchè in futuro si possano prendere dei correttivi.
E’ una storia che vuole evidenziare l’etica commerciale di una struttura ricettiva di Pinzolo che, utilizzando la pesca di beneficenza che si svolge a Pinzolo in occasione della Sagra di San Lorenzo, ha pensato bene di incrementare il suo giro d’affari camuffando da SUPERPREMIO una offerta che in realtà porta dei benefici solo a se stessa.
Non farò il nome della struttura in questione perchè prima di tutto voglio lasciare comunque un piccolissimo spiraglio all’aver agito in “buona fede”, secondo spero che il proprietario si riconosca in questa storia e per il prossimo anno possa porre in atto le azioni correttive necessarie al fine di proporre dei “veri” e “trasparenti” premi durante la pesca.
Vado a spiegare.
Sotto il roboante titolo di “Settimana bianca presso l’Hotel X” riportato sul cartello in bella vista durante la pesca di beneficenza, si trovavano elencati ben 24 numeri vincenti che
facevano di questa struttura quella sicuramente più generosa tra tutte le attività commerciali che avevano partecipato (alcune in forma anonima) per rendere più appetibile tentare la fortuna.
Questo fatto quindi, non passando inosservato, portava già di per sè un ottimo ritorno di immagine verso i turisti partecipanti alla lodevole iniziativa. Non c’è che dire, il cuore d’oro in questi casi vale come il passaparola di una persona fidata.
Fattostà che mia figlia vince alla sudetta pesca di beneficenza proprio uno di questi SUPERPREMI, scoprendo però, ad una attenta lettura del contenuto della busta, che vi si nascondevano condizioni
di godimento dello stesso che di fatto hanno trasformato questo momento di gioia e comprensibile euforia (gli sarebbe piaciuto trascorrere una settimana in compagnia del proprio fidanzato tra queste
montagne da lei amate) in un momento di rabbia e disappunto per il loro contenuto.
Il vaucher (scusate il termine inglese ma è quanto riportato sulla lettera di vincita) in oggetto infatti è relativo ad un soggiorno gratuito per una sola persona (e fin qui niente da eccepire) con trattamento di “solo prenottamento” (e ci stà anche questo) in camera doppia o superiore … e qui si apre una parentesi che recita “è obbligatoriamente richiesta quindi la presenza di almeno una seconda persona” !
Hai capito la settimana bianca gratuita trasformata di botto in un esborso di ben 180 euro (il prenottamento sullo stesso vaucher è quantificato in 30 euro a notte) volendo usufruire del premio.
Certo scrivere “Buono sconto del 50% a coppia per una settimana bianca” avrebbe avuto sicuramente un impatto emozionale inferiore rispetto alla formula utilizzata. E se uno è single ? Perchè non può godersi il suo premio ?
E va bene, mi sono detto, resta comunque una settimana bianca di coppia con il 50% di sconto … meglio che niente. No, non è finita.
Uno si aspetterebbe che per il godimento si possa scegliere una data qualsiasi di tutta la stagione invernale con al massimo l’esclusione dei periodi di festività (Sant’Ambrogio, festività Natalizie,
Carnevale, Pasqua), invece si scopre che l’unica settimana di possibile utilizzo concessa va dal 29 Novembre al 5 Dicembre (da Sabato a Venerdì per non intaccare il weekend di Sant’Ambrogio
tradizionalmente giorno di apertura della stagione invernale e quindi di afflusso turistico). Certo non c’è che dire, proprio una settimana allettante da offrire, visto che gli impianti solitamente vengono aperti proprio nel weekend di Sant’Ambrogio … quindi una “vacanza sulla neve” in cui le piste da sci si possono vedere “letteralmente” solo col binocolo !
Al che mi chiedo se commercialmente questa non sia una vera e propria PRESA IN GIRO. Una settimana bianca è associata alla possibilità di poter praticare sport invernali che possono essere svolti sulla neve, ma se gli impianti di risalita sono chiusi che possibilità ci sono di poter effettuare le suddette attività sportive ? Si può chiamare quindi questa offerta “settimana bianca” (come recitava il cartello esposto alla pesca di beneficenza) o “vacanza sulla neve” (come riportato nel voucher che allego come foto) ?
La beffa viene ad essere completa quando di fianco alla data di fruizione si legge “Skipass promo 5 giorni Superskirama a soli 90 euro” … siamo all’assurdo più totale. Viene offerta una promo su uno skipass che non si potrà nemmeno utilizzare durante il periodo di validità del voucher.
Ma tutto si chiarisce leggendo che la “favolosa” settimana bianca, se volete godervela in altri periodi dell’anno, trasforma il vostro vaucher in un “Buono Sconto del 20%” ovviamente per il solo vincitore di questo bellissimo SUPERPREMIO e senza possibilità di cumulo con eventuali altre promozioni. Quindi, già sapendo che con le condizioni proposte praticamente nessuno usufruirà dell’offerta, il lungimirante proprietario dell’Hotel tira fuori dal cilindro il VERO premio. In questo modo si spiega la promo sullo skipass, ed il perchè dell’offerta originale fuori stagione.
Quindi perchè non mettere come premio direttamente un BUONO SCONTO DEL 20% valido per un soggiorno di una settimana per una persona … sarebbe comunque stato un premio “dignitoso” e non avrebbe
veicolato false aspettative ed un messaggio esageratamente gonfiato.
Mi domando se sia etico sfruttare in questo modo una pesca di beneficenza, dove altri commercianti del paese hanno offerto veramente a titolo gratuito e spesso anonimo le loro prestazioni, senza imporre nessuna limitazione e senza clausole vessatorie.
Ed il bello è che c’erano in palio, come già detto prima, ben 24 Settimane Bianche … e ti credo, fiutato il business, più se ne riesce a piazzare meglio è !
Male che vada nessuno aderirà alle clausole capestro lasciando comunque in tutti gli altri una bella figura grazie alla generosità del gesto ed il conseguente ritorno di immagine senza in realtà aver donato niente, se poi va bene e qualcuno vuole effettivamente usufruire del suo premio, ci saranno entrate extra in cassa dovute a ospiti che normalmente non avrebbero soggiornato ma che per sfruttare l’occasione si accontentano del 50% di sconto a coppia in un periodo morto o, molto più facilmente, si accontentano del 20% di sconto solo per una persona in un periodo più dignitoso.
Ovviamente non sono andato a reclamare l’allettante SUPERPREMIO come probabilmente gli altri “fortunati” vincitori, ma ci tenevo a portare all’attenzione questo comportamento che sicuramente bene non fa alla correttezza di tutti gli altri commercianti (ho per esempio usufruito di una pizza + bibita veramente gratuita in una ottima pizzeria della zona).
P.S: Per esperienza so che l’apertura degli impianti a Pinzolo è sempre stata a partire dal weekend di Sant’Ambrogio, se nel 2014 gli impianti saranno aperti una settimana prima, mi scuso per l’inesattezza. Per tutto il resto allego il vaucher (debitamente oscurato in tutte quelle parti che potrebbero far risalire alla struttura) in modo che ciascuno possa toccare con mano quanto scritto e trarre le sue conclusioni a riguardo.
Un Turista fedele