Alluvione Emilia Romagna, rientra in Trentino la Colonna mobile della Protezione civile (anche alcuni volontari di Pinzolo)

di Provincia di Trento

Alluvione Emilia Romagna, rientra in Trentino la Colonna mobile della Protezione civile (anche alcuni volontari di Pinzolo)

I volti e le parole cariche di gratitudine dei residenti che hanno ricevuto l’aiuto dei nostri operatori

La Protezione civile del Trentino ha terminato ieri  il suo intervento a Traversara di Bagnacavallo. Le decine di operatori, che hanno lavorato per giorni tra fango e macerie, sono ora in viaggio per rientrare a casa, come deciso nel corso dell’ultima riunione di coordinamento delle Regioni e delle Province autonome – di concerto con il Dipartimento nazionale della Protezione civile – alla presenza del dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait.

Nel borgo del Ravennate colpito dall’alluvione, si è creato un forte legame tra gli abitanti e gli operatori trentini. La rottura degli argini del fiume Lamone ha causato distruzione e dolore, ma anche storie di solidarietà e speranza. Alcune famiglie hanno perso tutto, ma sono molte le persone che guardano al futuro con fiducia grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco volontari dei Distretti Giudicarie (compreso Pinzolo) e Alto Garda, del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento e del personale del Servizio Prevenzione Rischi e Cue del Trentino.