PINZOLO – MICHELE CEREGHINI: PRONTO PER UN NUOVO MANDATO CON UN PROGETTO RIGENERATO
Sempre uniti per il futuro di Pinzolo, Sant’Antonio di Mavignola e Madonna di Campiglio. Il gruppo “Futuro Insieme”, che da due legislature sostiene il sindaco Michele Cereghini, è pronto a rimettersi in gioco in vista delle prossime elezioni amministrative del maggio 2025.
L’eterogeneità di visioni e prospettive, da motivo di incertezza, si è dimostrata col tempo una grande ricchezza e ha portato ad un percorso politico stabile che riconosce nuovamente in Michele Cereghini il proprio collante. Cereghini ha dato ancora una volta la propria disponibilità a impegnarsi come sindaco per completare, con un terzo mandato, il progetto civico avviato nel 2015 e confermato nel 2020.
“Prima di parlare di programmi vorrei però parlare di persone” ha chiarito Cereghini, auspicando un ampliamento della squadra. L’urgenza emersa in maniera univoca nelle riunioni del gruppo è stata, infatti, quella di contrastare il momento di disaffezione alla politica che si riscontra nella società, coinvolgendo nuove energie, donne, uomini e, soprattutto, giovani, che portino linfa e vigore al progetto condotto fino a qui.
Per rispondere ai problemi della comunità in maniera compiuta non devono mancare gli strumenti e le norme, ma servono innanzitutto freschezza ed entusiasmo.
“Prima di arrivare alle candidature – ha quindi proseguito Cereghini – vorrei condividere un progetto politico che sia rigenerato con vivacità, con proposte e stimoli nuovi, anche alla luce delle difficoltà, delle scommesse e dei cambiamenti che abbiamo incontrato in questi dieci anni di avventura amministrativa”.
Quello del gruppo Futuro Insieme è dunque un incoraggiamento, rivolto a chiunque abbia interesse per la vita pubblica del comune, a mettersi a disposizione fin da ora per partecipare alla fase più creativa e propositiva di ideazione del programma.
Un programma aperto alle novità ma che dovrà essere in continuità con il passato, anche per quanto riguarda le opere già in previsione.
La circonvallazione di Pinzolo è stata appaltata, si attende il definitivo inizio dei lavori e si confida nel taglio del nastro durante la prossima legislatura. L’aspettativa nei prossimi anni è poi quella di vedere completati il collegamento sciistico Pinzolo-Campiglio con la pista che scende in Plaza, ora che il Parco ha approvato il piano attuativo RS4, fondamentale per dare avvio ai lavori, e il tanto atteso centro acquatico di Campiglio, i cui lavori procedono come da programma.
Nelle intenzioni vi sono, inoltre, opere per favorire la vivibilità di residenti e turisti, come il miglioramento della viabilità interna di Pinzolo con il parcheggio di testata nord alle Funivie, la sistemazione e riapertura della strada vecchia che dal Tulot raggiunge Mavignola o la riqualificazione della Conca Verde nel centro di Campiglio. Vi è poi l’ambizione di realizzare un parcheggio interrato multipiano a Campiglio nord, all’uscita della galleria.
“Ma quello che abbiamo capito in questi dieci anni – ha chiosato Cereghini – è che, al di là degli investimenti, delle opere e delle strutture, sono le relazioni, l’aggregazione e la coesione gli elementi funzionali a tenere viva e sana la comunità e alto il benessere delle persone”.
Per questo il tema del sociale rivestirà grande importanza per il gruppo, vista anche l’esperienza della pandemia. Tra le prime questioni da affrontare vi saranno il disagio giovanile, che purtroppo si sta facendo largo anche nelle valli trentine. Da non sottovalutare poi la qualità della vita delle famiglie e il futuro delle giovani coppie, in particolare in relazione al problema dei costi delle abitazioni, che siano la prima casa per i residenti o gli alloggi per i lavoratori che scelgono le nostre località. Punto fondamentale, questo, anche per affrontare la carenza di personale che si sta registrando soprattutto in ambito turistico.