Madonna di Campiglio: la mobilità del futuro è ora

di Apt Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio: la mobilità del futuro è ora

Sul tema della mobilità ci sono tantissime innovazioni in corso di sperimentazione nel mondo, alcune delle quali anche nei territori di montagna e in Trentino. Una sfida globale, dunque, sulla quale il convegno “La mobilità tra oggi e domani”, organizzato ieri dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, ha proposto una panoramica ampia e dettagliata con l’intervento di importanti relatori. Dati e tendenze sulle preferenze delle persone nella scelta e nell’utilizzo dei mezzi di trasporto, telecabine che diventano minibus e applicazioni che mettono in rete tutti i servizi di trasporto presenti in una località, sono stati alcuni degli argomenti posti all’attenzione del numeroso pubblico presente. Un appuntamento, quest’ultimo, che, come ha sottolineato in apertura il presidente di ApT Tullio Serafini, intende essere un’occasione di informazione, confronto e condivisione per e con il territorio, affermando il ruolo di Azienda per il Turismo anche come attivatore di nuove opportunità per un turismo che guardi al futuro.
Michele Bertoncello, Partner di McKinsey & Company, una delle più importanti società di consulenza al mondo, ha presentato un’ampia panoramica sui trend globali e le preferenze dei consumatori: dalla crescita della micromobilità agli investimenti nella guida autonoma, dai progressi dell’elettrificazione al potenziale dell’intelligenza artificiale generativa. Evidenziato come la montagna abbia peculiari sfide da affrontare e sperimentazioni sulle quali mettersi alla prova, Bertoncello ha evidenziato che “nonostante tanti italiani faticano ancora a considerare l’elettrico soprattutto per il costo, in secondo luogo per la mancanza della rete di ricarica, la mobilità elettrica cresce. Inoltre gli italiani sono sensibili al tema della sostenibilità e disponibili a cambiare per poterla favorire”. In alcune città, ha aggiunto Bertoncello, “esistono già e sono operativi i robotaxi a guida autonoma e i problemi di accessibilità sono affrontati con una logica integrata. Sono disponibili numerose informazioni e conoscenze che possono risolvere altrettanti problemi”. Come? “Stabiliti gli obiettivi da raggiungere – ha concluso Bertoncello – bisogna attivare un tavolo funzionale con tutti gli operatori e ognuno deve fare la sua parte”.
Poi, Federico Ferraro, direttore sviluppo rete Audi Italia, insieme al direttore di Azienda per il Turismo Matteo Bonapace, hanno introdotto il progetto Mountain Progress Lab (MPL) in corso di realizzazione a Madonna di Campiglio. “Nell’iniziativa, che si presenta come un laboratorio multidisciplinare – ha spiegato Bonapace – sono coinvolte diverse competenze (comprese l’Università degli Studi di Trento ed H-Farm) e diversi soggetti (Comune di Pinzolo, Comune di Tre Ville, Comune di Bocenago, Comunità delle Regole Spinale e Manez, Parco Naturale Adamello Brenta e Trentino Marketing) con l’obiettivo di far progredire il territorio in chiave di mobilità elettrica. Vogliamo far diventare Campiglio una data driven destination”. Ieri sono stati resi noti i primi dati raccolti nel corso dell’estate dalle Audi-sentinella, centrali nel progetto MPL, dotate di sensori: 2 milioni di dati registrati a Campiglio che indicano una buona qualità dell’aria ampiamente entro i limiti di legge. Da pochi giorni, inoltre, allo Smart Hub Audi nei pressi del laghetto di Campiglio, quartiere generale di MPL e sede per il lavoro a distanza accessibile a ospiti e residenti, è stata installata una colonnina di ricarica che in soli 20 minuti ricarica un’automobile. Infine è stato anticipato il nuovo servizio di mobilità elettrica, per rendere più vivibile il centro di Madonna di Campiglio, che prenderà il via nell’estate 2025 con mezzi elettrici dal parcheggio del Colarin verso il centro.
Stefano Lorenzi, project manager di Leitner Spa, ha presentato ConnX® il primo sistema integrato in cui la funivia diventa minibus, in altre parole una nuova soluzione di mobilità elettrica, flessibile, Hi-Tech, ecologica e connessa che percorre il tratto più lungo del percorso su fune (velocità 25 km/h) e l’ultimo chilometro su strada (43 km/ora), in modalità libera oppure lungo un percorso prestabilito.

 

Un’opportunità, come è stata presentata, per la gestione dei flussi di mobilità nelle località alpine e non solo.
Tra gli interventi provenienti da aziende di rilevanza internazionale quello di Giovanni Benassi, account executive & data & AI lead, di Google Italy che ha parlato di trend digitali della mobilità nel turismo e come dati e AI impattano le strategie territoriali future.
Nella seconda parte del convegno, parola a società ed Enti territoriali con la tavola rotonda che ha visto protagonisti Trentino Marketing con Giulia Dalla Palma (Responsabile Agenzie Territoriali di Area), Trentino Sviluppo con Mauro Casotto (Direttore ambito strutture abilitanti), Trentino Trasporti con Carlo Plotegher (Responsabile mobilità turistica), Parco Naturale Adamello Brenta con Matteo Viviani (Direttore generale) ed Elisa Codognotto (Account manager di Open Move). Anche in questa seconda parte numerosi i contenuti
Giulia Dalla Palma ha ricordato come il Trentino, dove vivono 540.000 abitanti, ogni anno ospita 6 milioni di turisti e 20 milioni di escursionisti mentre Carlo Plotegher ha aggiunto che il sistema di mobilità pubblica trasporta 50 milioni di passeggeri in dodici mesi e ricordato come sostenibilità e innovazione guidino i nuovi progetti: dalla flotta di autobus elettrici all’ascensore di collegamento Trento-Mesiano per dare una risposta agli studenti universitari. Mauro Casotto di Trentino Sviluppo ha invece parlato del nuovo collegamento funiviario San Martino di Castrozza-Passo Rolle con una funzione principale di mobilità, non solo di sci, citando anche la nuova funivia Trento-Monte Bondone che “cambierà il modo in cui la città vive la sua montagna” e lo studio, insieme alla fondazione FBK, dell’utilizzo dell’idrogeno. Per il Parco Naturale Adamello Brenta che, più di vent’anni fa, è stato artefice dei primi progetti di mobilità sostenibile all’interno delle valli più sensibili dell’area protetta, Viviani ha affermato che “il Parco innova in termini di metodo e approccio culturale” ricordando poi che qualche anno fa il progetto “Panorama tour è stato un esempio di intermodalità allora forse troppo avanti che ha dimostrato come insieme possiamo raggiungere traguardi importanti e innovativi”. Ad Elisa Codognotto di OpenMove il compito di presentare il sistema di infomobilità sviluppato con ApT Madonna di Campiglio che rende disponibili, tramite applicazione, le informazioni integrate su tutte le modalità presenti in una determinata località per spostarsi, con possibilità di acquisto e prenotazione online dei servizi scelti.
La mobilità, in conclusione, è guidata da una forte e veloce spinta verso il futuro in tutto il mondo, dalle città, che crescono in numero di abitanti con il rischio di essere ulteriormente congestionate dal traffico, ai contesti alpini come il Trentino dove la mobilità, compresa quella turistica sono una priorità. Lo ha confermato, in chiusura di incontro anche l’assessore all’urbanistica, energia e trasporti della Provincia autonoma di Trento Mattia Gottardi. “I decisori pubblici – ha dichiarato – seguono la strada tracciata dai mega trend evidenziati nel convegno di oggi. Va però ricordato – ha poi aggiunto – che in Trentino ci sono una morfologia particolare che pone alcuni limiti e flussi turistici elevati in inverno e in estate che modificano le necessità. Ci stiamo sforzando sulla raccolta dati mentre la difficoltà più grande di questo momento è il reperimento del personale”. L’Assessore ha concluso invitando a pensare in grande provando a realizzare alcune soluzioni tramite la disponibilità ad un sempre maggiore confronto fra tutte le parti coinvolte.