TIONE – IL NUOVO PRESEPIO NELLA CHIESA DI TIONE: «ORA COME ALLORA…»
Il presepe di quest’anno è ispirato alle parole dell’evangelista Luca: «Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.» Si è quindi voluto rappresentare un borgo dei nostri tempi, ricco di attività, consumismo e impegni di tutti i giorni, in una realtà piena di mille cose ma in cui ci si deve chiedere: … Ora come allora … c’è posto per loro nella nostra vita? Sta a noi decidere se rimanere barricati nel nostro mondo e lasciarlo nascere fuori dalle mura nella completa solitudine, o accoglierlo con amore.
Queste le parole che ci accolgono, recitate con un sottofondo musicale catturano immediatamente per la loro efficacia del messaggio che si intende trasmettere.
Anche quest’anno – per la 4a volta consecutiva – il l’Associazione Amici dell’Oratorio di Tione, oltre una ventina di volontari – ha lavorato sodo per circa 3 mesi per l’allestimento del nuovo presepio.
La superficie dell’intera opera è raddoppiata (comprende infatti le due cappelle laterali a sinistra della chiesa). Entrando attraverso l’allestimento di una vera e propria grotta si ha una sensazione molto particolare che ti coinvolge fin dall’inizio. A destra è possibile vedere una sorta di villaggio arroccato con spiazzi e scalinate da percorrere in un ricco insieme di ogni genere: dal mercato contadino ai diversi mestieri d’un tempo, animali e prodotti della terra sono – assieme alle statuine – gli ingredienti che lo rendono interessante e spettacolare.
Sulla sinistra, sotto un ampio portico con le volte a crociera e le colonne si trova il Mercato del pesce, con ogni sorta di specie disposti nelle cassette che fanno davvero una bella mostra del mercato ittico.
La ‘sorpresa’ di quest’anno è legata al Centenario della «Madòna del Mónt», ampiamente festeggiato nell’ottobre scorso e qui troviamo uno spazio dedicato appunto alla famosa Capèla del Mónt che fu eretta nel 1924 per sciogliere un Voto alla Madonna addolorata. Ma il clou della rappresentazione scenica lo troviamo poco dopo aver attraversato l’arco che collega le due cappelle: in tutta la sua ‘solitudine’ troviamo su di un’ampia scalinata la «Natività».
In cima alla grande scalinata c’è un borgo costruito interamente con un effetto prospettico di profondità molto evidente, che raggruppa alcune case ‘rurali’.
Ebbene, tutto questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione di 25 persone che in media due volte alla settimana da ottobre hanno lavorato alacremente per un totale di circa 1200 ore. Infine per rendere spettacolare sono state predisposte e collegate mediante degli effetti particolari ben oltre 700 luci tra led e faretti che rendono molto suggestivo questo presepe edizione 2024.
Sicuramente da visitare nel prossimo periodo natalizio. Apertura: durante l’intera giornata fino alle ore 18:00.
Da segnalare inoltre che un itinerario ad hoc – nell’intera borgata di Tione – offre una rassegna molto interessante con allestimenti sulle fontane – nei diversi rioni – di presepi realizzati da singoli cittadini e da associazioni che hanno dato vita a creazioni artistiche spettacolari. Nel Parco centrale a Tione è possibile rivedere anche il Presepe dell’Associazione Amici dell’Oratorio di Tione realizzato lo scorso anno.