Le cipolle si sono espresse!
Quando i radar non erano ancora stati inventati e di Meteo Trentino non si parlava, i nostri avi erano soliti,per prevedere il tempo, sistemare la notte fra il 24 e il 25 gennaio, quella della Conversione di san Paolo, delle “scodelle” ricavate da una cipolla tagliata a metà e riempite con un po’ di sale, all’esterno sul davanzale della finestra. In base all’umidità assorbita dal sale durante la notte si prevedeva l’andamento climatico per quell’anno. Più il sale era bagnato maggiori sarebbero state le precipitazioni.
Questo il responso delle mie cipolle per il periodo marzo 2025 – marzo 2026
Sarà un anno tendenzialmente asciutto, con un livello di precipitazioni quasi uguale per tutti i mesi, si può stimare in 3 massimo 4 giorni di pioggia, quel tanto che serve per mantenere il verde e la disponibilità idrica, ma nulla di più. Forse un pochino più bagnato è febbraio 2026. Anche dal punto di vista termico non sono previsti grandi sbalzi né l’estate troppo calda né l’inverno troppo freddo. Insomma un anno interlocutorio dal punto di vista climatico, che non indica nè se si procede verso cambiamenti sfavorevoli, nè se la tendenza viene invertita. Ma forse è un po’ troppo chiederlo a delle umili cipolle!