Anche quest’anno i giorni della merla sono stati caratterizzati da temperature superiori alle medie del periodo…
Quali sono i giorni della merla?
Sono gli ultimi tre giorni di gennaio, che spesso risultano essere i più freddi della stagione invernale. Non sempre accade, ma storicamente le probabilità di temperature rigide sono sempre state molto alte.
Il 29, 30 e 31 gennaio, in ogni caso, restano l’appuntamento segnato in calendario per i presagi delle stagioni future: la credenza popolare vuole infatti che, se queste tre giornate sono particolarmente fredde, la primavera successiva sarà calda e soleggiata. Alcuni dicono che la bella stagione potrebbe arrivare in anticipo.
Per quanto riguarda il motivo per cui si chiamano “giorni della merla”, l’Italia si divide tra diverse leggende.
Questa è la versione che veniva raccontata ai bambini di Pinzolo:
Un tempo i merli avevano le piume bianche come la neve. Durante l’inverno, si rintanavano nei loro nidi e uscivano soltanto nelle giornate più miti per cercare qualcosa da mangiare. Ma un anno, sul finire di gennaio, si scatenò una tormenta così gelida che i nidi dei merli si coprirono di ghiaccio, costringendo i poveri uccellini a cercare rifugio altrove. Volando sopra le case degli uomini, sentirono il fumo caldo che usciva dai camini e decisero di rifugiarsi nei comignoli, finché la tormenta non fosse cessata. Quel rifugio era così confortevole che i merli decisero di restarvi, al calduccio, fino a primavera. Ma quando uscirono, ebbero una strana sorpresa: la fuliggine aveva annerito le loro piume bianche. Da quel giorno, i merli sono diventati neri e gli ultimi giorni di gennaio, i più freddi dell’anno, sono stati chiamati giorni della merla, per ricordare questo strano episodio.
Quest’anno, come accaduto anche nel 2024, gli ultimi giorni di gennaio sono stati caratterizzati da tempo variabile e temperature al di sopra delle medie stagionali. La primavera 2024 è stata caratterizzata da abbondanti e continue precipitazioni, anche nevose a quote medio-basse. Verrà confermata anche quest’anno la leggenda?