EVENTO A PINZOLO PER L’ULTIMO LIBRO DI GOFFREDO PALMERINI “TI RACCONTO COSÌ”
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Sarà presentato il 13 febbraio nella Biblioteca civica dello splendido centro turistico trentino
L’AQUILA – Sarà presentato giovedì 13 febbraio alle 17:30, presso la Biblioteca comunale di Pinzolo, l’ultimo libro del giornalista e scrittore Goffredo Palmerini “Ti racconto così” (One Group Edizioni, 2024). All’incontro, oltre all’Autore, parteciperanno con i loro interventi l’avv. Loreto Leone, aquilano che da oltre trent’anni vive nella splendida cittadina turistica della Val Rendena – già funzionario del Comune di Pinzolo e Giudice onorario a Trento -, e la direttrice della Biblioteca civica dr. Carla Maturi. Il volume, con fine veste grafica, racconta storie di vita, le bellezze del Belpaese, dell’Abruzzo e dell’Aquila – città Capitale italiana della Cultura 2026 cui è dedicato -, reportage di viaggi, eventi straordinari, personaggi che hanno lasciato un’impronta significativa o che nel mondo rendono onore all’Italia. Un libro denso di speranza, di coraggio e di ottimismo.
Così Lucilla Sergiacomo annota tra l’altro nella Prefazione: «Se Goffredo Palmerini fosse vissuto ai tempi dell’antica Roma potremmo rintracciarlo nel novero dei pontefici massimi, i magistrati che registravano negli Annales maximi i fatti più rilevanti, politici, militari e sociali, accaduti nell’anno trascorso […]. Come un vero e proprio annalista, anche Palmerini ci restituisce numerose e varie cronache, a partire dai fatti destinati a passare alla storia, come la partecipazione di Papa Francesco al rito della Perdonanza […].» Pierfranco Bruni scrive nella Presentazione che apre il volume: «[…] Un ottimo lavoro che si permea del ricordare. Ad ogni contributo resta legato il senso. Ogni capitolo è un orizzonte di senso. Con la gentilezza che lo caratterizza, le annotazioni sono frasi di esistenza che si incidono nel suo e nel nostro cammino. È da qui che prende dimensione un corpus di storia e di storie. Goffredo Palmerini è uno scrittore che si specchia nel giornalismo. Un giornalismo fatto di “cose” in un atto fenomenologico che resiste ad ogni durata.»
Non è casuale questo evento culturale a Pinzolo, né il primo dello scrittore aquilano che nell’amena cittadina trentina ha una solida consuetudine di amicizie, non solo con l’avv. Leone, suo concittadino e amico di giovinezza, ma con tante persone del luogo. Un’amicizia comunitaria, peraltro, quella tra Pinzolo e Paganica, popoloso centro del Comune dell’Aquila dove Palmerini e Leone sono nati, che trae origine dal rapporto di gemellaggio tra i Gruppi Alpini delle due cittadine trentina e abruzzese, acceso nel 2005 ed alimentato con periodici scambi di visite. Un rapporto rafforzato nel 2023 anche dal gemellaggio tra le Bande musicali dei due centri. Non sono solo queste, però, le motivazioni della forte amicizia tra le due comunità. Fu infatti il terremoto del 6 aprile 2009 che colpì L’Aquila e i centri circostanti a rendere per sempre indistruttibile l’amicizia tra le due città. Straordinaria fu la generosità di Pinzolo e di tutti i centri della Val Rendena, come dell’intero Trentino, nella vicinanza affettuosa e nel sostegno morale e materiale alla popolazione aquilana così duramente colpita dal sisma.
Già l’8 aprile, a due giorni dal sisma, la Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento era a Paganica con impiantato il suo Campo base e con tutta la sua efficienza operativa. Come pure i volontari trentini già montavano uno dei Campi di accoglienza alla popolazione. Numerose, nei mesi dell’emergenza, furono poi le opere pubbliche realizzate per favorire la vita sociale dei cittadini e tant’altro ancora, come l’ospitalità per famiglie e persone terremotate di Paganica negli alberghi di Pinzolo e dintorni. Non saranno mai adeguate le parole per esprimere la gratitudine di tutti gli Aquilani alle comunità del Trentino, per sempre. Fu una dimostrazione di affetto fraterno, dal Trentino come da ogni altra regione, che mise in luce l’Italia migliore e più bella, quella della solidarietà e del volontariato. Molte delle iniziative di aiuto e di solidarietà furono coordinate proprio da Loreto Leone. Da allora l’amicizia tra le due comunità, aquilana e trentina, si rafforza anche con frequenti visite di comitive di sportivi che scelgono gli efficienti impianti sciistici di Pinzolo e Madonna di Campiglio per le loro settimane bianche. Ne è prova la comitiva della Parrocchia Universitaria dell’Aquila che proprio dall’8 al 15 febbraio sarà ospite della struttura salesiana Casa Alpina Don Bosco a Carisolo, a qualche chilometro da Pinzolo.
Ora una singolarità, con la notizia rimbalzata fino in India. L’intellettuale indiano Krishan Chand Sethi – fine scrittore, artista e manager che divide la vita tra l’India e il suo buen retiro in Nuova Zelanda –, appresa dai social network la notizia dell’evento culturale a Pinzolo, attraverso gli stessi mezzi ha rivolto a Palmerini un tributo di apprezzamento per la sua opera di scrittore. «Un grande tributo di stima al caro Goffredo Palmerini – scrive il dr. Sethi -, rinomato scrittore e icona dei media d’Italia e all’estero. Siete testimoni, nel mondo della letteratura e del giornalismo, di una nuova altezza che raggiunge la scrittura, che si distingue per eccellenza. Sono orgoglioso di rendere il mio grande tributo a Goffredo Palmerini, un genio creativo che rappresenta la letteratura e i media. La celebrazione del suo libro “Ti racconto così”, che sarà presentato il 13 febbraio 2025 presso la Biblioteca Comunale di Pinzolo, non è solo un evento, ma un benvenuto a uno scrittore le cui parole parlano attraverso il tempo e la cultura, viaggiando attraverso la geografia. Palmerini è al contempo un cronista della storia, un custode delle storie, e un guardiano di molti ricordi che devono ancora essere creati. Ogni frase di questo libro intesse un magnifico tessuto di esperienza umana, dando vita a luoghi, persone ed emozioni. È un potere che nessuno ha posseduto così bene nell’equilibrare le narrazioni in modo armonioso, nell’intrecciare prospettive, nell’evocare lo spirito di un’epoca e nel conferire alla sua opera un impatto che sarà visibile per le generazioni a venire. C’è ancora molta strada da percorrere. L’opera di Palmerini rientra in una categoria che è come viaggiare nei corridoi del tempo, attraverso una lente invisibile agli occhi e al cuore umano. Riporta il battito del cuore della civiltà e riaccende la connessione con l’umanità. L’intera storia è splendidamente scritta con le voci di più continenti, ma allo stesso tempo dà vita a tutti quei momenti che sarebbero potuti facilmente perdersi nei venti del tempo. Ancora una volta congratulazioni a Goffredo Palmerini per questo prestigioso evento, che si terrà tra breve tempo.» Un tributo assai generoso verso Palmerini, forse ben oltre i meriti, che tuttavia sottolinea il rapporto di stima reciproca dell’intellettuale indiano con il giornalista e scrittore abruzzese.
Goffredo Palmerini, nato a L’Aquila nel 1948, è stato dirigente dell’esercizio nelle Ferrovie dello Stato e all’inizio della carriera ha lavorato proprio a Trento, per poi essere trasferito a Roma, presso la Direzione Generale, e infine a L’Aquila. Dal 1975 per quasi trent’anni amministratore comunale, è stato più volte assessore e Vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono ospitati su molti giornali e riviste in Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Germania, Gran Bretagna, Messico, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. È in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e collaboratore della stampa italiana all’estero. Ha pubblicato 15 libri: “Oltre confine” (2007), “Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014), “Le radici e le ali” (2016), “L’Italia nel cuore” (2017), “Grand Tour a volo d’Aquila” (2018), “Italia ante Covid” (2020), “Mario Daniele, il sogno americano” (2021), “Mosaico di Voci” (2021), “Il mondo che va” (2022), “Il mondo di Mario Fratti” (2023), Mario Setta, testimonianze di libertà (2024), Ti racconto così (2024).
Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano”, nel 2014 il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani, nel 2020 il Premio Nazionale Pratola per la Letteratura e dall’India il riconoscimento di “Scrittore d’eccellenza” dal World Pictorial Poetry Forum, nel 2021 il Premio internazionale Città di Firenze per la Cultura. Vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione per la sezione Giornalismo, gli sono poi stati tributati il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017), il Premio Giornalistico Nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio Giornalistico dell’Anno 2017 dall’Associazione Stampa italiana in Brasile, il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018), nel 2021 il Premio internazionale Federico II, nel 2022 il Premio alla carriera “Eccellenza italiana” Roma-Washington, nel 2023 il Premio Napoli Cultural Classic per il Giornalismo internazionale, e sempre per l’attività giornalistica nel 2024 a Roma il Premio Genius Loci e a Firenze il Premio Florence Seven Stars. Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo”, per la quale opera è anche uno degli Autori. È membro di prestigiose istituzioni culturali, sia in Italia che all’estero.