Mavignola: Nadia Vidi nuova presidente della Pro Loco
E’ Nadia Vidi la nuova presidente della Pro loco di Sant’Antonio di Mavignola: venticinque anni, figlia di Remo, uno dei presidenti storici del G.S. Mavignola, ente trasformatosi in Pro loco tre anni or sono. Succede ad Angelo Fedrizzi, che ha preferito passare la mano e offrirle la sua collaborazione come vice. Lo ha deciso il consiglio direttivo, eletto dall’assemblea dei soci venerdì 20 marzo, nella sua riunione di lunedì 23, convocata per l’assegnazione degli incarichi e per l’impostazione dei programmi. Oltre a loro due vi fanno parte Loretta Caola (da sempre efficientissima segretaria), Massimo Collini (che si occupa dei conti con grande competenza), Lara Valentinotti, Thomas Bazzoli, Andrea e Filippo Collini, Cristiano Scabbia e Luca Vidi. Il collegio dei revisori è formato da Carmen Caola, Laura e Daniele Maffei. L’associazione, che ha ereditato i compiti e le funzioni del G.S. Mavignola, insieme all’entusiasmo che ne ha caratterizzato l’impegno, rappresenta da sempre il volano della vita sociale, ricreativa, sportiva e culturale della frazione e svolge un’intensa attività sia per la crescita dei residenti sia per la promozione della località nei confronti degli ospiti. Nella sua compagine sociale sono rappresentate tutte le famiglie del posto, e non solo…L’assemblea generale di venerdì sera ha registrato la presenza compatta degli iscritti e l’intervento di Patrizia Ballardini, vicesindaco di Pinzolo insieme a Giovanna Binelli (che ha la delega del sindaco per le iniziative su Mavignola) ed è assessore alle attività sociali e a Carola Ferrari, assessore alla cultura e all’istruzione. Nella circostanza Angelo Fedrizzi, ringraziato Massimo Collini, che lo aveva preceduto alla presidenza “impegnandosi con passione e professionalità” e che aveva lasciato l’incarico nel giugno del 2008, ha riassunto le manifestazioni portate a termine durante l’estate (escursioni alpinistiche, serate a tema naturalistico, spettacoli per i più piccoli, concerti con banda e coro) e quelle messe in cantiere nella stagione invernale (Santa Lucia con l’asinello, torneo di carte, gita sociale a Barcellona, concerto di Natale ed altro) che hanno avuto il loro clou nella sagra di Sant’Antonio abate. Coinvolgente e riuscitissima. Unanimità sull’approvazione del bilancio, che ha chiuso con un piccolo avanzo su un giro di ben 70.000 euro. Fra gli auspici un contributo del comune per l’acquisto di un capannone, strumento indispensabile per la programmazione delle manifestazioni data la frequenza di repentini cambiamenti climatici, e data l’assenza nella frazione di un locale o di una struttura coperta di proprietà comunale sufficientemente capiente per lo svolgimento delle attività e delle serate previste. L’amministrazione comunale ha promesso che per la prossima estate predisporrà una struttura fissa in lamellare in località Sass.[/A_CAPO]